Ghana, più petrolio contro l’inflazione

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GHANA – Accra. Il Ghana è pronto a rivedere le sue stime di crescita al rialzo tendo sotto controllo l’inflazione. Parola di governatore della Banca Centrale Henry Kofi Wampah. Come? Semplice: si aumenteranno le estrazioni di petrolio.

Nel 2011 il Ghana segnava il passo con un Pil in crescita dell’14,4% poi nel 2012 l’economia è rallentata, è diminuito il quantitativo di greggio estratto. Ed ora proprio dal greggio si riparte per arrivare a un Pil del 7,1%.

 

«L’anno scorso la produzione media di greggio è stata di circa 70.000 barili al giorno. Quest’anno stiamo già assistendo a una media di circa 112 mila barili» ha fatto sapere il Governo della Banca centrale ghanese. «Questo è un miglioramento significativo», ha detto alla Reuters Wampah. Il Ghana conta di arrivare a una estrazione per il 2013 di 83.341 barili al giorno.

A quanto pare non c’è alternativa, fa intuire il Governatore, all’aumento di produzione del Ghana, che è anche un grande produttore di cacao e oro, che ha attirato investitori stranieri ma l’inflazione ha minato l’attrattività del Paese. Gli ultimi dati sulla perdita del potere di acquisto della moneta locale danno un’inflazione oltre il 10%, in aumento del 1,8% rispetto al messo precedente. Aumento dovuto anche al taglio delle agevolazioni sul carburante per la popolazione locale. L’obiettivo del Governo è quello di portare il valore dell’inflazione indietro fino a un massimo del 9 % entro il 31 dicembre 2013. Il Governatore ha le idee chiare anche in materia di politica monetaria: «Noi continueremo a mantenere una politica monetaria restrittiva e il nostro prossimo incontro MPC sarà a maggio momento in cui vedremo l’evolversi della situazione», ha detto. La Banca del Ghana ha tenuto il suo primo tasso di interesse invariato al 15 per cento dallo scorso giugno, costo confermato anche a febbraio. «Il Ghana introdurrà un nuovo paniere dell’inflazione proprio nel mese di marzo, con un maggiore peso verso i beni non alimentari, ma la Banca Centrale non ha intenzione di abbassare il costo del danaro finché non avrà visto gli effetti di tale cambiamento, a maggio, ha spiegato il Governatore avremo le idee più chiare.