GERMANIA. Pompeo invita la NATO al cambiamento

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Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha detto che venerdì la Nato deve crescere e cambiare o rischia di diventare obsoleta, un giorno dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che l’alleanza stava morendo. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha respinto i commenti di Macron in un’intervista a The Economist definendoli come “drastici” l’8 novembre. Lo stesso giorno, Pompeo ha detto che l’alleanza è forse una delle più importanti di tutta la storia.

Dopo il discorso dell’8 novembre a Berlino, a Pompeo ha affrontato una sessione di domande e risposte proprio sulla Nato, se fosse fosse obsoleta o se fosse morta: «Settant’anni dopo la fondazione…. deve crescere e cambiare (…) Ha bisogno di affrontare le realtà di oggi e le sfide di oggi», riporta Reuters.

«Se le nazioni credono di poter ottenere il beneficio della sicurezza senza fornire alla Nato le risorse di cui ha bisogno, se non rispettano i loro impegni, c’è il rischio che la Nato possa diventare inefficace o obsoleta» ha poi detto. Nel discorso, Pompeo ha criticato il trattamento della Russia nei confronti degli oppositori politici e ha detto che la tattica della Cina sarebbe stata «orribilmente familiare» agli ex tedeschi dell’Est.

Pompeo si trova in Germania prima del trentesimo anniversario del muro di Berlino nel 1989.

Riflettendo sulle lezioni apprese dalla caduta del Muro, Pompeo ha detto che «l’Occidente – tutti noi – ha perso la sua strada nel bagliore di quel momento di orgoglio (…) Pensavamo di poter distogliere le nostre risorse dalle alleanze e dalle nostre forze armate. Ci sbagliavamo (…) Oggi, la Russia – guidata da un ex ufficiale del KGB un tempo di stanza a Dresda – invade i suoi vicini e schiavizza gli oppositori politici».

“Non vogliamo che l’approvvigionamento energetico dell’Europa dipenda da Vladimir Putin», ha aggiunto, riferendosi al gasdotto Nord Stream 2 che trasporterà il gas naturale dalla Russia alla Germania.

Parlando poi di Cina, Pompeo ha detto che il Partito Comunista Cinese sta «plasmando una nuova visione di autoritarismo» e ha avvertito la Germania sull’utilizzo di apparecchiature di telecomunicazione cinese di Huawei Technologies per costruire la sua rete 5G. Il vostro capo dei servizi segreti ha detto che Huawei non può “essere pienamente attendibile”».

La reazione di Pechino non si è fatta attendere: il ministero degli Esteri cinese ha criticato Pompeo per i precedenti commenti sul partito Comunista cinese, affermando che queste osservazioni sono «estremamente pericolose» e hanno esposto le sue «sinistre intenzioni».

Anna Lotti