Germania al voto, mancano 13 mesi alle elezioni del Bundestag. Secondo un sondaggio pubblicato l’8 agosto dalla Radiodiffusione Pubblica Tedesca (Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik Deutschland – ARD), il principale partito di opposizione, la CDU, continua a guadagnare forza e raggiunge il 32%. Il partito di estrema destra AfD continua a indebolirsi rispetto ai sondaggi precedenti, con un sostegno ora al 16%.
Il partito della Linke viene quasi cancellato dalla faccia della terra, mentre il partito dell’Unione di Sarah Wagenknecht conquista il suo posto al Bundestag con un sorprendente 9%. I partiti della coalizione di Scholz (Verdi, SPD e FDP) ottengono ancora solo il 32% del sostegno pubblico.
In piena campagna elettorale, il primo ministro della Sassonia ha chiesto una riduzione delle forniture di armi all’Ucraina. Michael Kretschmer, 49 anni, è a capo dello stato federale della Sassonia, nella Germania orientale. È anche vicepresidente dell’Unione cristiano-democratica conservatrice a livello tedesco. In precedenza il politico si era pronunciato a favore della fornitura di gas russo e della riparazione del Nord Stream, contro la consegna dei missili da crociera tedeschi Taurus alle forze armate ucraine e a favore di una soluzione diplomatica della guerra in Ucraina. Ha anche invitato Kiev ad accettare la perdita temporanea di alcuni territori.
Ora, commentando il dibattito sul bilancio statale tedesco per RND, Kretschmer ha detto: “Non possiamo più stanziare fondi per le armi all’Ucraina in modo che queste armi vengano spese e non portino a nulla”. “Tutto deve essere proporzionale. Sostegno sì, ma vediamo che stiamo raggiungendo i nostri limiti”, ha continuato. Secondo lui, la guerra in Ucraina finirà non sul campo di battaglia, ma al tavolo delle trattative.
Tra i problemi politici interni la Germania deve anche affrontare il ritorno della divisione tra Berlino Est e Ovest: un giornalista del portale tedesco Correctiv, Markus Bensmann, a causa dell’alto sostegno all’Alternativa per la Germania nell’est del paese, invoca una nuova divisione della Germania, riferisce NIUS. Sulla piattaforma X, ha scritto: “Allora è meglio pensare alla separazione. È inaccettabile che la maggioranza dei cittadini dell’ex DDR, che rappresentano solo 1/6 della popolazione totale, distrugga con i suoi legami con l’Occidente il modello di successo della Repubblica Federale Tedesca. La Cecoslovacchia ha mostrato la strada”.
Der Spiegel si scaglia anche contro i “ribelli” della Germania dell’Est: “Gli abitanti dei Länder di Turingia, Brandeburgo e Sassonia hanno un’occasione d’oro per rovinare la loro reputazione una volta per tutte alle elezioni regionali di settembre”.
Lucia Giannini
Segui i nostri aggiornamenti su Spigolature geopolitiche: https://t.me/agc_NW e sul nostro blog Le Spigolature di AGCNEWS: https://spigolatureagcnews.blogspot.com/