GERMANIA. Il pericolo degli islamisti ceceni per la sicurezza 

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Il capo dei servizi segreti del Brandeburgo, Frank Nürnberger, è preoccupato per la familiarità con la violenza degli immigrati ceceni presenti in Germania. 

Dalla fine della guerra in Cecenia, molti islamisti sono fuggiti in Germania e in Austria e hanno chiesto asilo. Oggi sono una minaccia per la sicurezza interna perché attivi nelle reti islamiste.

Stando a quanto riporta Die Welt, Nürnberger si è espresso in maniera preoccupata: «Molti ceceni, in particolare gli anziani, sono addestrati alle armi dalle guerre con la Russia e sanno come usarle in caso di emergenza. Questo ci preoccupa», ha detto Nürnberger in conferenza stampa. Nel Brandeburgo, che non è considerato uno Stato federale con una grande popolazione musulmana o cecena, una cinquantina dei 130 islamisti conosciuti provengono dal Caucaso, molti dei quali sono ceceni.

Con la pressione imposta da parte delle autorità russe nella loro patria, molti ceceni sono arrivati a «camuffarsi e a darsi alla clandestinità. Ciò rende difficile la nostra osservazione», ha aggiunto Nürnberger.

Secondo l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), «una media di numeri a tre cifre» di ceceni presenti nella Repubblica federale aveva esercitato attività estremiste e «anche nella Repubblica federale si svolgono attività estremistiche». «Un numero medio di due cifre» di caucasici del Nord, nella maggior parte dei ceceni, dal 2013 ha lasciato la Germania per andare a combattere nelle aree del jihad in Siria e in Iraq. Le autorità di sicurezza considerano gli islamisti del Caucaso particolarmente violenti.

Nel dicembre 2017, il capo del BfV Hans-Georg Maassen aveva lanciato l’allarme: «Sono persone che hanno combattuto e rappresentano un alto potenziale di pericolo».

«l numero dei salafiti è salito a un livello mai raggiunto», ha detto il direttore dell’Ufficio per la protezione della Costituzione, BfV, l’intelligence interna tedesca, Hans-Georg Maassen. 

Il servizio di intelligence tedesco presume che in Germania, attualmente, circa 10.800 persone facciano parte della scena salafita. Si tratta di aumento di 500 unità in soli tre mesi; a settembre 2017, il BfV aveva censito 10.300 salafiti; a dicembre 2016 erano 9700.

Antonio Albanese