GERMANIA. Greenpeace: “Siamo alla fine dell’era del petrolio”

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Nella giornata inaugurale del Salone automobilistico di Francoforte, il più grande al mondo, dieci attivisti di Greenpeace sono entrati in azione con una protesta pacifica e non violenta indirizzata all’industria dell’auto, responsabile di gravi danni alla salute umana e di altrettanto gravi impatti sul clima.

Con una Volkswagen posta all’ingresso della fiera, “piantata” nel suolo e avvolta nel fumo, e con striscioni sui quali si legge “L’età del petrolio sta finendo”, Greenpeace chiede un sistema basato su mobilità sostenibile, incentrato su auto elettriche piccole, ecologiche e condivise. Per contro, sono molte le case automobilistiche che quest’anno espongono a Francoforte modelli pesanti, di grandi dimensioni, alimentati a benzina o diesel: rappresentano la direzione sbagliata per il settore dell’automobile.

Una ricerca commissionata da Greenpeace, e realizzata dall’esperto di trasporti Robin Hickman, ha esaminato l’impatto ecologico e sociale delle auto private con motori a combustione interna. Lo studio, intitolato: “5 Reasons the Automobile Has No Future” , evidenzia come le automobili private a benzina e diesel – a cui vanno aggiunte le infrastrutture richieste per la loro mobilità – emettono troppi gas serra e altri inquinanti che eccedono i limiti ecologici del Pianeta, causando ogni singolo giorno migliaia di morti premature, sia per colpa dell’inquinamento che degli incidenti.

Nonostante il numero crescente di governi che stanno prevedendo di vietare l’uso di macchine alimentate con fonti fossili tra il 2025 e il 2040, gradi queste spicca la Repubblica Popolare Cinese, molte tra le grandi case automobilistiche rifiutano di percorrere la strada dell’innovazione e della transizione. Non è sorprendente, da questo punto di vista, che una dozzina di importanti aziende, molto più flessibili e innovative rispetto alla maggior parte delle case automobilistiche, abbiano deciso di disertare il Salone di Francoforte. Tra queste Tesla (che già produce solo auto elettriche) e Nissan, la cui Leaf è, ad oggi, l’auto elettrica di maggior successo al mondo.

Redazione