GERMANIA. Diesel vietati a Berlino

402

Un tribunale di Berlino si è schierato con gli ambientalisti e ha ordinato il divieto di circolazione dei veicoli diesel in diverse aree del centro della città. Ha anche ordinato al governo della città di effettuare un’indagine per determinare a quali aree il divieto potrebbe essere esteso.

Il provvedimento potrebbe interessare 200 mila veicoli, comprese le auto dei pendolari e i furgoni per le consegne. La corte ha dato al Senato di Berlino fino al 2020 per attuare il divieto, ma i funzionari della città hanno già detto che una tale linea temporale era impossibile da rispettare, riporta Deutsche Welle.

La causa era stata intentata dall’organizzazione no-profit Duh, Azione Ambientale Tedesca, che in precedenza aveva citato in giudizio l’Autorità federale dei Trasporti, Kba, per lo scandalo delle emissioni diesel della Volkswagen.

La Duh voleva una vasta zona di divieto per il centro di Berlino, dove i limiti raccomandati per il protossido di azoto sono stati a lungo superati. Tali divieti sono stati ritenuti ammissibili dal Tribunale amministrativo federale e sono già in vigore in città come Amburgo. 

Nel 2019 Francoforte introdurrà anche un divieto parziale di circolazione peri diesel nel centro della città. La coalizione socialdemocratica di Berlino, Spd, e il governo della coalizione dei Verdi ha pianificato diversi progetti per ridurre le emissioni, come ad esempio avere tutti gli autobus pubblici completamente elettrici entro il 2030. Fino ad allora, gli autobus saranno dotati di nuovi filtri di scarico ad alta tecnologia, e la città prevede anche di espandere notevolmente le proprie infrastrutture ciclabili.

La pressione politica ed economica è aumentata oltre un anno fa, quando un tribunale di Stoccarda fece la proposta di vietare le vecchie automobili diesel dalla città tedesca. Stoccarda è la città di Mercedes e Porsche ed è uno dei luoghi più inquinati della Germania; l’inquinamento atmosferico superava regolarmente i limiti legali in molte città tedesche.

Antonio Albanese