Hacker russi dietro l’attacco alla CDU

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GERMANIA – Berlino 14/05/2016. Gli hacker hanno preso di mira la Cdu.

L’agenzia d’intelligence interna della Germania, BfV, ha detto che Mosca è dietro un simile attacco. Il BfV prosegue, riporta rp on line, che sarebbero a rischio anche importanti infrastrutture come centrali elettriche e acquedotti.
«La sicurezza delle informazioni del governo, sia che riguardino l’amministrazione, l’economia, la scienza e la ricerca sono costantemente minacciate», ha detto il direttore dell’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione, Hans-Georg Maassen; «È un rischio concreto per le infrastrutture critiche del paese».
Il 11 maggio è stato reso noto, dalla Internet Trend Micro, che anche la sede della Cdu era stata un obiettivo di attacchi hacker controllati dalla Russia: come nell’attacco alla rete dati del Bundestag del 2015, un gruppo di hacker russi “Sofacy / APT28” è sospettato di esserne stato l’artefice. Secondo l’intelligence tedesca i servizi segreti russi compiono operazioni a orientamento internazionale, per avere una completa intelligence strategica. «Il cyber spazio è un luogo di guerra ibrida, che apre nuove spazi per spionaggio e sabotaggio».
Il portavoce del ministro dell’Interno Thomas de Maizière, riporta Zeit, Johannes Dimroth, ha detto in risposta alla segnalazione del BfV che una nuova valutazione della situazione di rischio non è necessaria: con la strategia di sicurezza It attuale vi è una forte protezione dei sistemi di comunicazione del governo.