GERMANIA. Aumenta l’attività spionistica iraniana, per l’intelligence tedesca

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Un’articolazione dell’agenzia tedesca per la sicurezza interna ha affermato che la Repubblica islamica d’Iran ha ripetutamente cercato di appropriarsi di beni e tecnologie necessari per lo sviluppo delle armi di distruzione di massa e sta lavorando al suo programma missilistico. 

Nel suo rapporto annuale del 2017, l’Ufficio regionale per la protezione della Costituzione dello Stato della Renania settentrionale-Vestfalia, lo Stato più popoloso della Germania e roccaforte delle industrie tedesca, ha dichiarato: «Dopo l’entrata in vigore dell’accordo nucleare con l’Iran nel 2016, si è registrato un netto calo dei tentativi di acquisto di prodotti [per lo sviluppo di armi di distruzione di massa] da parte dell’Iran. A causa dello sviluppo del suo programma missilistico, l’Iran rimane concentrato sulla lotta contro la proliferazione delle armi. Inoltre, è stato individuato un numero crescente di tentativi da parte del Pakistan. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la consegna dei beni non è andata a buon fine», riporta Sputnik.

Il servizio di sicurezza tedesco ha rivelato che è stato in grado di avvertire le aziende locali e di evitare gli accordi sospetti sui cosiddetti beni e know-how a duplice uso, che possono essere utilizzati sia nell’industria civile che per la produzione di armi. Oltre all’Iran e al Pakistan, la Corea del Nord e la Siria sarebbero state al centro dei sospetti dei servizi di sicurezza tedeschi i quali temono che questi paesi possano utilizzare armi di distruzione di massa nei conflitti interni o come leva politica.

Secondo il rapporto, le vere destinazioni dei prodotti nei rapporti tra imprese tedesche possono essere nascoste con un indirizzo in paesi generalmente non sospetti. Gli acquirenti utilizzavano in precedenza reti di società di copertura per ordinare i dati necessari per la fabbricazione delle Adm. Inoltre, i servizi di sicurezza tedeschi hanno rivelato le attività del Ministero dell’Informazione e della Sicurezza della Repubblica Islamica, come spiare i civili del paese, sia in Iran che all’estero. È stato scoperto l’aumento delle attività della cosiddetta “Quds Force Brigade”, un dipartimento speciale di spionaggio delle Guardie rivoluzionarie.

Anna Lotti