Ricompaiono i tedeschi in Africa

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GERMANIA – Berlino 25/11/2015. La Germania dice di essere pronta ad aiutare la Francia nell’operazione militare nel nord-est del Mali.

Il governo tedesco infatti intende inviare fino a 650 soldati in Mali. Lo ha annunciato il 25 novembre il ministro della Difesa Ursula von der Leyen, ripresa dalla Dpa. L’obiettivo è quello di alleggerire l’impegno francese in quel teatro dato che la Francia è impegnata in Siria contro lo Stato islamico. Questi soldati dovrebbero contribuire all’attuazione dell’accordo di pace tra il governo del Mali e i ribelli del nord. La situazione è infatti ancora tesa nel nord-est del Mali, dove sono ricorrenti gli attacchi alla Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) o alle forze di sicurezza del Mali. Gruppi armati sono ancora presenti e attivi nella regione, nonostante la presenza della forza d’intervento francese e di Minusma. La regione vive nell’insicurezza permanente dal marzo 2012, quando i gruppi terroristici hanno preso l’area, causando la caduta di Amadou Toumani Touré. Tra gli ultimi episodi si segnala l’uccisione di un operatore delle Nazioni Unite durante un attacco contro un convoglio Minusma il 24 novembre, secondo una dichiarazione delle Nazioni Unite, e l’attentato al Radisson. Nella capitale maliana durante l’attacco al Radisson Hotel, sono rimaste uccise, infatti, 19 persone; fatto che dimostra l’attiva presenza dei gruppi terroristici in Mali.