ISRAELE – Gerusalemme 06/03/2016. La Route 232, che porta al valico di Kerem Shalom, è la strada attraverso la quale passano gli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.
Quasi 1.000 autotreni fanno la strada (nella foto) tutti i giorni da Israele al valico su questa strada a doppio senso e stretta, riporta Ynet. Oltre a camion di aiuti che viaggiano su questa strada, ci sono veicoli militari della Divisione Idf Gaza, comitive di studenti e veicoli privati dei residenti dal Consiglio regionale di Eshkol che vi circolano. Da anni ormai, i residenti hanno cercato di farla allargare, portandola a quattro corsie, senza alcun risultato.
La manutenzione della strada è scarsa: ci sono decine di buche; le banchine ai suoi lati sono strette, rendendo i sorpassi molto pericolosi, come testimoniano i numerosi incidenti anche mortali registrati. La questione della Route 232 è stata sollevata nel corso di una riunione tra le comunità al confine di Gaza e il primo ministro Benjamin Netanyahu la scorsa settimana, che ha esaminato le soluzioni temporanee per espanderne il percorso.
Anche i camionisti lamentano la situazione sulla strada. Al momento, però, il ministro dei trasporti, Yisrael Katz, ha recentemente deciso di vietare il traffico dei mezzi pesanti sulle arterie che portano al valico di Kerem Shalom tra le 07 e le 09 del mattino e tra le 03 e le 05 del pomeriggio, nel tentativo di aumentare la sicurezza dei residenti. Il ministero dei Trasporti israeliano, di fronte alle continue lamentele ha risposto così: «Il governo israeliano ha deciso di realizzare il miglioramento della Route 232 e di ampliarla per avere due corsie per senso di marcia».