Astana sblocca il gasdotto verso la Cina

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KAZAKHSTAN – Astana 08/7/113. Nursultan Nazarbayev ha firmato il 6 luglio, la legge di ratifica del protocollo sull’Accordo di cooperazione per la costruzione e il funzionamento del gasdotto Kazakhstan – Cinal firmato tra il governo kazako e il governo della Repubblica popolare di Cina il 18 Agosto 2007.

Il gasdotto attraverserà le regioni meridionali  del Kazakistan:  Mangistau, Aktobe e Kyzylorda

L’accordo era stato firmato a Pechino il 14 ottobre 2009. Il gasdotto Beineu-Shymkent è considerato, nel documento, la seconda sezione del gasdotto Kazakhstan-Cina.

Kazakhstan e Cina decisero di costruire il gasdotto già nel 1997 per una lunghezza pari a 3.000 km. All’epoca Astana prevedeva di raddoppiare la produzione nel decennio successivo, obiettivo raggiunto, e diversificare le sue esportazioni, nonché di muoversi nel settore attraverso nuove fonti di investimento in un settore dominato dalle major petrolifere occidentali.

Il gasdotto, che nel progetto iniziale avrebbe dovuto trasportare verso Pehino fino a 40 miliardi di metri cubi di gas provenienti dall’Asia centrale all’anno, inizia il suo percorso in Turkmenistan e passa attraverso il Kazakistan e l’Uzbekistan.