Fame di gas per l’UE

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AZERBAIJAN – Baku 14/10/2015. Il fabbisogno europeo di gas aumenterà inevitabilmente a causa della diminuzione della produzione di gas nazionale, secondo Vladimir Drebentsov, direttore del settore Economia di Bp per la Russia e i paesi della Csi.

Drebentsov nega che ci sarà una rivoluzione del scisto in Europa, come accaduto negli States, riporta Trend. «Il maggiore produzione di gas shale in Europa dovrebbe essere il Regno Unito, ma non ci sarà un forte impatto sul quadro complessivo», ha detto Drebentsov a Baku il 14 ottobre in occasione della presentazione dell’analisi statistica di Bp Energia per il 2015 e per le previsioni 2035. Secondo il capo economista Bp, una delle più importanti ragioni del calo della produzione di gas in Europa è da ricercare nella natura della proprietà delle risorse naturali. Negli Stati Uniti e in Europa sono fondamentalmente diverse: «Negli Stati Uniti i proprietari del terreno sono anche i proprietari delle risorse che vi sono sotto; in Europa, al contrario, le risorse naturali sono di proprietà dello Stato». In altre parole, il proprietario del terreno negli Stati Uniti può trarre profitto dallo sfruttamento delle risorse naturali che si trovano su di esso, mentre in Europa, ciò non avviene.