La fine della “razza”

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FRANCIA – Parigi 19/03/2016. Sta per scomparire la parola “razza” dal vocabolario francese? Il primo ministro francese Manuel Valls ha dato, il 16 marzo, la usa disponibilità a considerare più da vicino l’eliminazione della parola “razza” nella Costituzione.

Il dibattito sulla parola “razza”, continua, infatti, in Francia. Il primo ministro francese Manuel Valls ha fatto questa considerazione durante la cena annuale del Consiglio rappresentativo delle francesi d’oltremare (Crefom). Manuel Valls è stato infatti chiamato a rispondere su questo tema da parte del Presidente della Crefom, Patrick Karam che ha sottolineato un fatto: la cancellazione della parola nella Costituzione e nelle leggi «non avrebbe eliminato il razzismo, ma avrebbe tolto argomenti a coloro che credono che esistano razze umane e esista una loro priorità» riporta Afrik.com.
Manuel Valls ha assicurato che «per coloro che vorrebbero ridurre la Francia ad un paese caucasico, dobbiamo dire che Marianne non ha razza, nessun colore. Quando era in pericolo, la Repubblica è stata difesa da persone d’Oltremare, dal generale Alexandre Dumas, Félix Eboué, dal battaglione del Pacifico da chiunque volesse fare proprio il nostro motto Liberté-Egalité-Fraternité (…) Di fronte a questo, sono pronto a guardare da vicino come far evolvere insieme la cosa a livello legislativo», ha aggiunto il capo del governo francese.
Valls ha poi aggiunto: «Nella condanna del razzismo, prendo la mano tesa da Nicolas Sarkozy». L’ex capo di Stato aveva infatti parlato poco prima di lui, sottolineando che «l’idea di ridurre la Francia ad un gioco di parole è un’idea stupida (…) ogni persona che assimila la razza bianca alla Francia non fa parte del mio partito politico».
Durante la campagna nel 2012, il presidente Francois Hollande promise di eliminare la parola “razza” della Costituzione, una volta eletto. Una promessa poi non mantenuta. Il dibattito sulla questione è stato riproposto a settembre 2015, conte parole di Nadine Morano, ex membro del partito repubblicani di Nicolas Sarkozy, che nel programma On n’est pas couché, aveva affermato che la Francia era un paese di “razza bianca”; le sue affermazioni avevano alla cacciata dal partito.