FRANCIA. Macron annuncia una nuova portaerei nucleare

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La nuova portaerei navale francese sarà a propulsione nucleare. Il presidente Macron ha dichiarato che la nuova nave sarà pienamente operativa entro il 2038 e sostituirà la portaerei Charles de Gaulle, in servizio dal 2001.

Prevista come la più grande nave da guerra del Paese, sarà lunga 300 metri, avrà una portata lorda di 75.000 tonnellate e un equipaggio di 2.000 persone.

I piani sono stati ufficialmente approvati durante la visita del presidente alla società nucleare francese Framatome, che progetta e fornisce servizi nucleari: «Il nostro status di grande potenza è nelle vostre mani, è nell’industria nucleare», ha detto Macron ripreso da Cgtn.

«La dissuasione, i sottomarini, la nostra portaerei, tutte le cose che fanno della Francia una potenza indipendente, ascoltata e rispettata, sta ora a voi», ha aggiunto. «La decisione definitiva di costruire nuovi reattori dovrebbe essere preparata e dovrebbe essere presa prima del 2023, quando il reattore di Flamanville 3sarà in servizio (…) Il nostro futuro ambientale ed ecologico dipende dal nucleare, con scenari che dovremmo affinare insieme nei prossimi mesi».

La nuova nave avrà due generatori K22 che generano ciascuno 220 megawatt (da cui i 22) derivati dai K15 (che generano 150 MW ciascuno) che attualmente alimentano il Charles de Gaulle.

In base a una politica che segue da tempo, la Francia ha a lungo favorito il nucleare, che fornisce più del 70 per cento dell’elettricità del Paese. La Francia ha previsto di investire 1,2 miliardi di dollari nella prima fase di sviluppo della portaerei, che dovrebbe terminare nel 2025.

Il Naval Group, riporta Defense News, che è l’appaltatore principale di questi importanti progetti di costruzione navale, ha immediatamente rilasciato una dichiarazione in cui si impegna a lavorare con i suoi principali partner industriali Chantiers de l’Atlantique, TechnicAtome e Dassault Aviation.

Ora che è stata scelta l’opzione nucleare per alimentare la nuova portaerei francese, dovranno essere prese altre importanti decisioni, in particolare per quanto riguarda le catapulte, che sono una parte vitale del progetto. La Francia non ha alcuna competenza in questa tecnologia altamente specializzata e dovrà quindi importare le catapulte dagli Stati Uniti, come ha fatto negli ultimi 60 anni. Quelle del Charles de Gaulle sono a vapore, ma quelle della nuova portaerei saranno elettromagnetiche.

Il Naval Group e i suoi partner inizieranno ora uno studio preliminare di progettazione della durata di due anni, che secondo le fonti potrebbe utilizzare alcune delle idee su cui si era lavorato per la seconda portaerei poi messa da parte. A questo seguiranno piani più dettagliati con la fase di sviluppo che dovrebbe terminare alla fine del 2025, quando il ministero ordinerà la nave.

La fase di progettazione fino alla fine del 2025 dovrebbe costare circa 900 milioni di euro, di cui 117 milioni di euro saranno spesi nel 2021.

La stampa francese ha riferito che il costo totale della nave da guerra aumenterà di 6 miliardi di dollari, secondo Reuters.

Maddalena Ingrao