FRANCIA. L’Accademia di Medicina raccomanda: mascherine per tutti

260

L’Accademia di medicina di Francia ha raccomandato l’uso generalizzato di mascherine, anche per i modelli meno perfezionati di quelli dei medici. La maschera dovrebbe anche essere resa obbligatoria per le uscite durante il periodo di quarantena e quando questo regime verrà alleggerito: «È stato stabilito che le persone nel periodo di incubazione o in uno stato asintomatico espellono il virus e mantengono la trasmissione dell’infezione. In Francia, in questo contesto, l’uso generale di una maschera da parte della popolazione costituirebbe un’aggiunta logica alle misure di contenimento attualmente in vigore», afferma l’Accademia, ripresa da Le Parisien.

In una situazione di “carenza di maschere” come attualmente in Francia , la priorità di assegnazione di maschere chirurgiche o FFP2, più protettiva, deve andare ai professionisti e alle strutture sanitarie, sottolinea l’Accademia che inoltre, raccomanda la pubblicizzazione per la fabbricazione di maschere protettive siano portate all’attenzione della popolazione con tutorial online.

L’Accademia ritiene inoltre che durante la futura revoca del contenimento della popolazione, «dovrebbe essere mantenuto l’uso obbligatorio di una maschera (…) nel contesto di mantenere le misure attualmente raccomandate per bloccare la circolazione del virus». 

Le Monde, poi, pubblica una serie di posizioni contro la dottrina seguita dal governo francese di evitare l’uso di mascherine per tutta la popolazione; tra di esse quella del direttore generale del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, George Gao: «Molte persone colpite sono asintomatiche o non mostrano ancora sintomi: con una maschera è possibile impedire alle goccioline che trasportano il virus di sfuggire e di infettare gli altri».

Il governo francese messo sotto pressione per generalizzare l’uso delle maschere, ha recentemente ordinato oltre un miliardo di maschere in particolare dalla Cina.

Secondo il ministro della Salute francese, Olivier Véran, queste maschere sono destinate a «tutti coloro che, non essendo medici o infermieri, potranno trovare con queste maschere garantite un buon modo per attrezzarsi, rassicurarsi e proteggersi». 

Maddalena Ingrao