Il Gruppo Naval ha annunciato che inizierà la costruzione del primo dei nuovi sottomarini balistici SNLE 3G della Marina nazionale francese. Il 20 marzo, nei cantieri navali della compagnia, è stata tagliata la prima lamiera d’acciaio, segnando l’inizio del processo di costruzione di questi nuovi sistemi che garantiranno la capacità di deterrenza nucleare della Francia fino alla fine del XXI secolo.
La produzione di questi nuovi sottomarini rientra nel programma “ SNLE 3G ”, presentato nel 2021 per la Marina Militare. Sarebbero poi coinvolte la Direzione Generale degli Armamenti per la gestione generale del progetto e la Commissione per l’Energia Atomica per i lavori sui reattori nucleari che alimentano le unità della nuova classe, riporta ZM.
Quanto alla società francese di difesa navale, partecipa attraverso il primo contratto di monitoraggio del programma, assegnato nel febbraio 2021, che comprende studi di sviluppo fino alla fine del 2025 e appalti a lungo termine, la produzione dei primi componenti dello scafo e del locale caldaie di il primo SSBN 3G e l’adattamento delle risorse produttive di Naval Group ai requisiti specifici dei sottomarini.
Il Gruppo Naval ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di lanciare oggi simbolicamente la produzione dello scafo del primo SSBN di terza generazione, insieme alla DGA, alla Marina francese, alla Commissione per l’energia atomica così come tutti i nostri partner statali e industriali. Attraverso questo importante programma, Naval Group è pienamente impegnato al servizio della sovranità francese e della deterrenza nucleare, mobilitando tutte le sue competenze, talenti e risorse industriali, e facendo affidamento su una solida base industriale e tecnologica di difesa, diffusa in tutto il Paese” .
Il programma mira a fornire una nuova generazione di quattro sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare che risponderanno alle esigenze operative della Marine Nationale tra il 2030 e il 2090. Sostituiranno gradualmente gli SSBN di seconda generazione che saranno ritirati dal servizio attivo durante negli anni 2030 e 2040, per essere sostituiti da questi sottomarini di terza generazione.
I sottomarini SNLE 3G si distingueranno per l’integrazione di sensori con maggiore capacità di rilevamento, una migliore idrodinamica e una maggiore manovrabilità che consentiranno un miglioramento delle capacità stealth.
Lucia Giannini