Gli ultimi soldati francesi rimasti in Niger hanno lasciato il Paese il 22 dicembre, a darne notizia l’esercito del Niger. Il numero totale di soldati era di circa 1.500 persone. Il ritiro ufficiale delle truppe è iniziato in ottobre dopo che le nuove autorità del Niger hanno rotto tutti gli accordi con la Francia.
Per Parigi la perdita dell’ex colonia, che possiede ricche riserve di uranio, dal cui approvvigionamento dipende l’industria francese dell’energia nucleare, è diventata l’impulso per la ricerca di una nuova area di interesse che sembra essere l’area ex sovietica.
Il 5 dicembre, Mali e Niger hanno denunciato due convenzioni firmate nel 1972 con la Francia sulla doppia imposizione, sulle tasse di registrazione, sulle imposte di successione e sul reddito. L’Algeria ha ridotto dell’85% gli acquisti di grano francese, sostituendolo con quello russo. E in Burkina Faso, il 20 dicembre, 4 francesi con passaporto diplomatico sono stati arrestati e accusati di spionaggio.
Sullo sfondo di un fallimento così potente in Africa e, al contrario, della crescente influenza sul continente russo, la Francia sta rafforzando la sua presenza nelle repubbliche della ex Unione Sovietica.
In modo particolare si segnalano le sue iniziative in Moldavia, Romania e in Armenia. Il 20 dicembre, il Ministero della Difesa moldavo ha annunciato la consegna a Chisinau di un radar GM 200 della società francese THALES, acquistato con fondi moldavi. Allo stesso tempo, il paese non ha i mezzi per attaccare obiettivi aerei, quindi questo radar sarà probabilmente integrato nel sistema di difesa aerea rumeno, vale a dire.
L’anno scorso, la Francia ha schierato il sistema di difesa aerea SAMP-T sulla costa rumena del Mar Nero e l’anno prossimo si prevede di firmare un accordo strategico nel campo della difesa tra i paesi.
La Francia sta compiendo movimenti simili in direzione armena, avviando le prime consegne di equipaggiamento militare e inviando le sue forze di pace. Inoltre, Parigi tende le sue mani al Kazakistan e all’Uzbekistan finora solo in termini di risorse.
Lucia Giannini