Ripresa dei rapporti fra Taipei e Pechino

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CINA – Pechino 28/04/2015. Incontro storico fra i leader di Formosa e della Repubblica popolare cinese.

Il leader del Partito comunista cinese incontrerà il presidente di Taiwan e del partito del Kuomintang, all’inizio di maggio. A dare l’annuncio, l’agenzia di Stato Xinhua il 24 aprile, indicandone il motivo: migliorare i rapporti tra i “nemici” politici. Funzionari di Pechino, non identificati nel comunicato, incontreranno Eric Chu, avrebbe detto Ma Xiaoguang, dell’ufficio per i rapporti con Taiwan del Comitato centrale del Partito comunista cinese. Chu sarà a breve a Shangai come capo delegazione un forum sullo Stretto di Shangai, il 26 aprile e poi si recherà a Pechino. Il politico taiwanese aveva detto in precedenza che era in fase di elaborazione «un piano per un incontro dei due leader di partito», che implica la presenza di Xi Jinping, il capo del Partito comunista e presidente della Cina. Il ministero degli Esteri cinese, da canto suo, non ha confermato se Chu avrebbe incontrato Xi, in separata sede: «I leader del Kuomintang e del Partito Comunista si confronteranno su questioni relative alle due sponde dello Stretto, fatto di per sé evento significativo tra le due parti», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Hong Lei nella consueta conferenza stampa, ripresa da ChannelNewsAsia. L’incontro tra i due leader avviene in seguito alla richiesta, respinta, di Taipei di aderire alla Banca asiatica per gli investimenti infrastrutturali a guida cinese; Pechino ha poi detto che l’isola avrebbe potuto aderire con un «nome appropriato». Nel 2005 Lien Chan effettuò il primo viaggio sulla terraferma come leader del Kuomintang dal 1949.
Wu Po-hsiung è stato l’ultimo presidente del Kuomintang a visitare la terraferma, nel 2008. Nel giugno 2010, le due realtà hanno firmato un accordo quadro di cooperazione economica, considerato ancora il passo più audace verso la riconciliazione.
In casa, il Kuomintang ha dovuto affrontare, proprio per questo appeasement verso Pechino, un calo di consenso, perché di simili accordi non avrebbero beneficiato i cittadini comuni. A novembre 2014, il Kuomintang ha avuto il peggior risultato di gradimento nei sondaggi per le presidenziali del 2016; nel 2015, gli ultimi rilevamenti mostravano una battuta d’arresto per l’opposizione allo storico partito di governo.