Fitch declassa il Sud Africa

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SUD AFRICA – Johannesburg  14/06/2014. L’agenzia di rating Fitch ha rivisto, il 13 giugno, l’outlook sul Sudafrica da stabile a negativo e ha confermato il suo rating a ‘BBB’.

L’agenzia di rating ha detto che la revisione dell’outlook era in parte dovuto allo sciopero nelle miniere di platino (AGC: Sciopero a oltranza in Sud Africa), il blocco più lungo mai registrato del settore minerario del paese iniziato a gennaio 2014. Il 12 giugno, i tre produttori di platino più importanti del mondo (Anglo American Platinum, Impala Platinum e Lonmin) hanno detto di aver «in linea di principio”» raggiunto un accordo per porre fine alle oltre 21 settimane di stallo. Fitch ha detto prospettive del Sud Africa per la crescita si erano deteriorate dopo una contrazione dello 0,6 per cento nel primo trimestre di quest’anno, e ha rivisto la sua previsione di crescita del Pil 2014 portandola al 1,7 per cento dal 2,8 per cento precedente del dicembre 2013. L’agenzia ha detto che il governo «deve affrontare un compito impegnativo per aumentare il tasso di crescita del Paese e migliorare le condizioni sociali, compito reso più difficile dalla performance di crescita debole e dalle tendenze al deterioramento della governance e alla corruzione (…) Ciò richiederà un’accelerazione delle riforme strutturali». L’agenzia ha anche espresso preoccupazione per il nuovo governo Zuma, dopo le elezioni generali di maggio che hanno restituito all’African National Congress il potere: «Secondo Fitch, le precedenti performance di alcune nomine ministeriali chiave e le carenze di capacità amministrativa, implicano una propensione al ribasso». Il ministero del Tesoro del paese ha ribattuto che il governo è consapevole delle «sfide che il Sud Africa si trova ad affrontare». Il ministero, in un comunicato, ha annunciato di avere un ambizioso piano di sviluppo nazionale che rilancerà l’economia e ridurrà la povertà entro il 2030, attraverso grandi progetti infrastrutturali. Il programma è stato approvato nel 2012, ma l’attuazione è stata fino ad ora frammentaria per l’opposizione degli alleati di sinistra del governo neoliberista. Lo sciopero minerario ha contribuito a creare la sua prima contrazione dopo la crisi economica globale, nel primo trimestre di quest’anno.