
La Finlandia ha adottato misure senza precedenti per garantire la produzione di rifornimenti su scale tipiche dei tempi di crisi e di guerra.
È quello che afferma il comandante della logistica e degli armamenti delle forze di difesa finlandesi, generale Mikko Heiskanen, riportano Zona Militar e Helsingin Sanomat. Heiskanen ha illustrato alcune delle iniziative che permetteranno alle forze di difesa finlandesi di garantire e aumentare le proprie riserve, oltre a continuare ad assistere l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia.
Uno dei punti centrali dell’iniziativa finlandese è quello di espandere la propria base industriale per la difesa, sia con aziende del settore che di altri settori. La cooperazione tra le Forze di Difesa locali con i mezzi di produzione non si limita solo a quelle che possono essere armi e munizioni, ma ha anche un ampio spettro per soddisfare tutte le esigenze in caso di crisi.
A differenza di molti paesi europei, il governo finlandese ha fornito ulteriori stanziamenti di bilancio alle forze di difesa nel 2022 per aumentare immediatamente gli sforzi per aumentare le riserve.
Come riportato dal Comando logistico, le forze di difesa finlandesi sono riuscite ad aumentare la produzione di munizioni pesanti nella primavera del 2022 con finanziamenti aggiuntivi stanziati per i crediti per la difesa.
Questa iniziativa ha consentito di quintuplicare la produzione di munizioni per artiglieria pesante tra il 2022 e la fine del 2023. Nonostante questo traguardo, il Comandante della logistica e degli armamenti ha assicurato che l’industria non ha ancora raggiunto i suoi massimi livelli.
La pianificazione delle forze di difesa finlandesi si estende anche a tutto il materiale, le forniture e le attrezzature necessarie per sostenere operazioni ad alta intensità a lungo termine. Grazie alla dottrina della sicurezza dell’approvvigionamento, la Finlandia dispone di riserve di materie prime e linee di produzione pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Tra questi rientra anche il settore civile, che è stato valutato per riadattare le proprie linee qualora necessario.
La visione della Finlandia punta al medio termine, essendosi accorta che il conflitto in Ucraina potrebbe essere la prima fase di una crisi più ampia se le pretese di Mosca non saranno limitate. Questo è uno dei motivi per cui Helsinki ha dato maggiore impulso alla produzione di munizioni pesanti, un’iniziativa che mira a soddisfare la propria domanda, assistere Kiev e consolidare l’industria locale come fornitore globale.
Anna Lotti