Finanziamenti ADB per il CPEC

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di Antonio Albanese PAKISTANIslamabad 02/10/2016. Le dimensioni economiche del corridoio Cina-Pakistan (Cpec) sono state portate a più di 51,5 miliardi di dollari e la Banca asiatica di sviluppo (Adb) ha accettato di prestare 8 miliardi di dollari per aggiornare la linea ferroviaria principale da Karachi a Peshawar.

Secondo quanto riportato da Dawn, dopo una visita di una settimana in Cina, il ministro per la Pianificazione, lo Sviluppo e le Riforme del Pakistan, Ahsan Iqbal, ha detto che Pechino ha accettato di fornire al Pakistan un prestito agevolato di 5,5 miliardi di dollari per aggiornare e modernizzare la linea ferroviaria principale Karachi-Lahore, Ml-1; inoltre Adb estenderà il finanziamento di 2,5 miliardi di dollari per la linea ferroviaria di Lahore-Peshawar.

La linea ferroviaria Karachi-Peshawar copre il 75% del traffico passeggeri e merci, ma la sua efficacia è scesa a 60-80 chilometri all’ora; a causa di un peggioramento dovuto a scarsa manutenzione.

La ristrutturazione della linea principale avrà un costo di 8 miliardi di dollari e dovrebbe essere completata entro sei anni al massimo; dopo di che l’efficenza della linea consentirà ai treni di poter toccare i 120-160 chilometri all’ora. Dopo verrà potenziata per ospitare i treni ad alta velocità, per ridurre i costi di produzione e aumentare la competitività dei prodotti pakistani. La linea principale sarà poi ampliata collegando Gwadar con Peshawar e poi Havelian, Abbottabad, con Khunjerab.

Mr Iqbal ha detto che il CPEC ha tre fasi e quattro aree principali, vale a dire lo sviluppo di Gwadar Port, progetti di energia, reti stradali e la cooperazione industriale. I progetti a breve termine, a medio termine e lungo termine completerà entro il 2020, il 2025 e 2030, rispettivamente. Allo stato attuale, il lavoro è in corso nei primi tre aree di sviluppo delle infrastrutture, che consentiranno le due nazioni a spingere per la cooperazione industriale, ha detto. Iqbal ha detto che Cina e Pakistan hanno convenuto di convocare il VI Consiglio misto di cooperazione (Ccm) per l’ultima settimana di novembre.