di Tommaso dal Passo COSTA D’ AVORIO – Abidjan 17/10/2016. La Costa d’Avorio ospita, a partire da oggi, il Forum africano sulla finanza islamica (Ficsa). Il primo giorno di lavori è dedicato alla posizione dell’Africa rispetto al quadro finanziario della finanza islamica attraverso una tavola rotonda Africa.
“Quali sono le prospettive per i Sukuk sovrani fuori dell’Africa? Quali sono le mosse fatta dai regolatori dei questi mercati e quali ulteriori modifiche normative possono essere anticipati durante l’anno prossimo? Quali sinergie possono essere rafforzate tra le principali economie africane? Che cosa ci si può aspettare in termini di nuovi beni, in particolare dallo sviluppo del settore e della sua evoluzione?”. I sukuk sono un titolo di debito conforme alla Sharia. La legge della tradizione islamica, infatti, proibisce il prestito a interesse, riba. Si possono considerare come l’equivalente, per la finanza islamica, delle obbligazioni.
Altri temi sul tavolo sono il finanziamento islamico a progetti infrastrutturali in Africa e il parternariato pubblico-privato; il rating sovrano in Africa sub-sahariana; la crescita in Africa occidentale.
La seconda e ultima giornata, il 18 ottobre, sarà caratterizzata da sessioni che affronteranno le prospettive di investimento e le opportunità di crescita in Costa d’Avorio, di finanziamento islamico al commercio. Altri temi che saranno approfonditi, più di scenario, saranno: collegare l’Africa al mondo, il potenziale delle Corporation e lo sviluppo dei Sukuk. Infine al Forum di Abidjan sarà lanciato l’indice Cdi.