Manila non paga per gli ostaggi

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FILIPPINE – Manila 15/03/2016. Il governo filippino ha escluso di negoziare con il gruppo islamico di Abu Sayyaf, che ha minacciato di uccidere quattro ostaggi se non fosse stato pagato un riscatto 21,5 milioni di dollari per la loro liberazione.

Gli ostaggi sono due canadesi, John Ridsdel e Robert Hall; un norvegese, Kjartan Sekkingstad; e la filippina Marites Flor, compagna di Hall.
I quattro sono stati rapiti lo scorso settembre da un complesso alberghiero a Samal Island del sud-est Filippine.
Le autorità filippine hanno detto che manterranno la loro politica di non negoziare con i criminali, anche se in passato hanno permesso l’intervento di intermediari.
Secondo il quotidiano The Philippines Star, il governo si rifiuta di pagare per non finanziare di fatto il terrorismo. La scorsa settimana, Abu Sayyaf aveva postato un video in cui minaccia di uccidere gli ostaggi, che appaiono in ginocchio davanti a un gruppo di uomini armati fino ai denti. Anche se il governo ha firmato un accordo di pace con il principale gruppo ribelle, il Moro Islamic Liberation Front, altri gruppi, tra cui Abu Sayyaf e il Bangsamoro, rimangono attivi nella regione.