
Durante il meeting dei ministri della Difesa dell’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico, Asean, è stato confermato l’impegno a sviluppare ulteriormente la cooperazione militare nella regione Asia-Pacifico. Nell’ultimo meeting, tenuto nella Filippine, il 2 e il 3 marzo, fa sapere la Difesa russa: «Tutti i delegati hanno confermato l’interesse dei paesi membri in ulteriore aumento della cooperazione tra i reparti militari nel formato Admm-plus per il rafforzamento della sicurezza e della stabilità nella regione Asia-Pacifico», recita il comunicato russo ripreso da Sputnik.
Sono stati approvati una serie di progetti della Difesa per il periodo 2017-2020; Russia e Laos hanno presentato il loro piano per effettuare esercitazioni congiunte sullo sminamento, la cui formazione dovrebbe essere condotta nel 2019 in Russia.
Admm-Plus è la sigla con cui si indicano le riunioni dei ministri dell Difesa Asean allargate a paesi amici, come indicato nel documento adottato a Singapore, nel novembre 2007.
Nel documento sono identificati dei punti di base che alla luce della rinnovata tensione nell’area occorre tenere presenti: «Fornire ai paesi membri dell’Asean la capacità di affrontare le sfide alla sicurezza comuni, consapevoli delle capacità differenti dei vari paesi; promuovere la fiducia e la fiducia tra gli istituti di difesa, attraverso un maggiore dialogo e trasparenza reciproca; migliorare la pace e la stabilità regionale attraverso la cooperazione nella difesa e nella sicurezza transnazionale; contribuire alla realizzazione di una comunità di sicurezza dell’Asean (…); facilitare l’attuazione del programma d’azione di Vientiane, che richiede all’Asean di costruire un’area pacifica, sicura e prospera, e di adottare strategie di relazione esterna con i nostri amici e Partners».
I meeting comprendono i dieci Stati membri dell’Asean, vale a dire, Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam, e otto paesi Plus, ovvero Australia, Cina, India, Giappone , Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Federazione russa, e Stati Uniti d’America.
Lucia Giannini