Fertilizzanti etiopico-marocchini per il Corno d’Africa

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di Graziella Giangiulio ETIOPIA – Addis Abeba 24/11/2016. La visita ad Addis Abeba del re del Marocco, Mohammed VI, ha suggellato la firma di un accordo di 2,5 miliardi di dollari per costruire un impianto per la produzione di fertilizzanti in Etiopia.
L’accordo è stato firmato dal marocchino Office Chérifien des Phosphates (Ocp), il più grande esportatore di fosfato del mondo e l’etiope, statale, Chemical Industries Corporation (Cic), riporta Middle East Confidential.
Questo progetto che rientra nel quadro della cooperazione Sud-Sud, e denominato Dire Dawa Fertilizer Complex, produrrà fertilizzante a base di sali di potassio etiope e gas di ammoniaca, e acido fosforico da Ocp, sfruttando le risorse naturali complementari marocchine ed etiopi. Nella sua prima fase, l’impianto produrrà 2,5 milioni di tonnellate di fertilizzanti all’anno fino al 2022, rendendo l’Etiopia autosufficiente per i fertilizzanti e creando opportunità per le esportazioni.
L’impianto organizzerà logistica, produzione, accesso alle materie prime, stoccaggio e trasporto e rifornirà l’Etiopia con prodotti ad hoc; la sua piattaforma logistica, unita alla posizione strategica e a un nuovo collegamento ferroviario verso i paesi vicini, consentirà l’esportazione sul mercato regionale.
È poi previsto un altro investimento di 1,3 miliardi di dollari per portare la produzione a 3,8 tonnellate all’anno entro il 2025, per soddisfare la crescente domanda locale.
L’Etiopia importa attualmente circa 900mila tonnellate di fertilizzante ogni anno; Ocp spedirà il proprio acido fosforico all’impianto, mentre sali di potassio saranno trasportati dalle grandi riserve nel nord-est del paese.