di Maddalena Ingrao SVIZZERA – Ginevra 08/12/2106. I funzionari dell’ufficio Malvinas del ministero argentino degli Esteri si sono recati a Ginevra per degli incontri con i loro omologhi britannici, delle Falklands e membri della Croce Rossa. Gli incontri intendono raggiungere un accordo definitivo sui test del Dna utili per l’identificazione dei resti dei soldati argentini sepolti nel cimitero di Darwin, dopo il conflitto 1982, riporta Clarin.
Delle 237 tombe, 123 portano la dizione «Soldato argentino conosciuto solo da Dio». In precedenza, i ministri degli esteri Susana Malcorra e Boris Johnson hanno firmato un intesa precedente in cui si affronteranno i test del Dna dei resti in base a principi umanitari della Croce Rossa.
Questo principio di base è stato confermato e accettato dalla amministrazione del presidente Mauricio Macri; gli incontri a Ginevra, sono anche considerati altamente sensibile secondo Clarin perché gli isolani intendono comprendere gli accordi che li riguardano e in effetti una loro delegazione è presente. Tuttavia, il ministero degli Esteri argentino ha detto che si tratta di un dialogo bilaterale e non trilaterale; che i resti non verranno rimossi dalle Falklands una volta che i test del Dna saranno completati e che gli esperti forensi argentini lavoreranno con i loro omologhi della Croce Rossa.