FALKLAND. Prospettive di sviluppo per il gas di Sea Lion

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Rockhopper Exploration ha presentato il 30 di settembre il suo rapporto semestrale, che fa seguito all’annuncio shock di Harbour Energy che intende uscire dal progetto Sea Lion nel North Falkland Basin.

Rockhopper ha però annunciato che «il lavoro proseguirà su diversi fronti nelle prossime settimane, tra cui: (1) l’uscita ordinata di Harbour dalle Falkland; (2) l’avanzare piani per uno sviluppo alternativo e a basso costo di Sea Lion; e (3) proseguire le discussioni con Navitas Petroleum sul loro potenziale ingresso nel progetto.

Rockhopper sottolinea l’annuncio di Harbour Energy nel settembre 2021 che il progetto Sea Lion non si adatta alla sua strategia aziendale e quindi che cercherà di uscire dal progetto e dalle sue licenze North Falkland Basin. Rockhopper continuerà a perseguire il progetto Sea Lion con un processo di consegna e che inizierà a breve colloqui, peraltro già in corso, con Navitas Petroleum in merito al suo potenziale ingresso nel progetto Sea Lion; l’estensione delle licenze petrolifere del bacino delle Falkland del Nord della società, incluso il Sea Lion Discovery Area, al 1 novembre 2022.

Per quanto riguarda le prospettive, l’uscita formale da parte di Harbour – Rockhopper prevede di riguadagnare l’operatore e il 100% di interesse lavorativo nelle licenze di Sea Lion e nelle più importanti del North Falkland Basin, previa autorizzazione lavori di progettazione e ingegneria intrapresi per il progetto negli ultimi anni; prevede poi il potenziale abbandono del progetto Sea Lion a Navitas, e l’esito atteso in relazione all’arbitrato di Ombrina Mare, che richiede un risarcimento pecuniario significativo.

Per quanto riguarda le attività aziendali e finanziarie, la continua attenzione ai costi aziendali ha comportato una riduzione delle spese amministrative: 1,6 milioni di dollari statunitensi di G&A nel primo semestre 2021 (primo semestre 2020: 2,7 milioni di dollari); ulteriori risparmi sui costi aziendali implementati dopo la fine del periodo; risorse di cassa pari a 7,1 milioni di dollari al 30 giugno 2021.

Maddalena Ingroia