Facebook addio?

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ITALIA – Roma 29/07/0215. «È giunto il momento si dirlo: Facebook sta cadendo in disgrazia».

Questo grido diaframma appare su una recente analisi pubblicata da Wired e inerente l’emergere di nuovi social network asiatici che stanno soppiantando in termini di utenza e facilità d’impiego quello che fino ad ora è il dominus del settore: Facebook, appunto. Le ragioni di questo probabile e vicino sorpasso stanno nella semplicità di utilizzo e di ricezione di nuovi social come wechat, KakaoTalk, Line che hanno parti i battenti come servizi di messaggistica pura ora sono diventati veri e propri social network. «Predire la caduta di Facebook è una dichiarazione coraggiosa, ma se non si sbriga a tenere il passo con le tendenze mutevoli, perderà il primo posto come social network» negli Usa e altrove, scrive Wired e «può accadere molto prima di quanto pensiamo». Di fronte al “disordine” di Fb, i social asiatici, come Line e Weixin, hanno interfacce utente che si concentrano sulla semplicità e su una grafica visivamente piacevole. Le azioni che un utente può effettuare sono molte e di facile accesso, poi viene tutto il resto, riporta Wired, lato economico compreso; si parla di introiti per un miliardo di dollari per alcuni di queste reti social dati dagli introiti pubblicitari. I nuovi social asiatici si rivolgono ad un pubblico e ad un mercato fatto di adolescenti «barometro per i futuri trend del settore. Facebook ha ammesso nella sua relazione annuale che sta perdendo i giovani utenti, segnale enorme che il servizio ha bisogno di fare cambiamenti seri. Adolescenti e preadolescenti sono uno dei più forti early adopters e incarnano mercati influenti. Facebook lo sa, visto che ha iniziato tra gli studenti del college». I social asiatici hanno ciò che gli utenti di oggi cercano nella condivisione social: semplicità e divertimento».