F-35 taroccato

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CINA – Pechino 02/10/2013. Il caccia stealth ciense di quarta generazione J-31 ha già effettuato più di tre serie di voli di prova e si tratta dell’equivalente dell’F-35 statunitense di cui rischia di essere un serio concorrente sul mercato internazionale.

Esistono sì delle differenze sostanziali, ma le due macchine vanno ad occupare la stessa nicchia di mercato. Stando ai pochi dati disponibili, il J-31 è equipaggiato con due motori russi Rd-93, notizia confermata dalla russa MiG. Questo motore, rispetto alle necessità di un caccia di quarta generazione sembra piuttosto vecchio, ma montare un motore conosciuto e affidabile su un prototipo  si sta rivelando per la Cina l’approccio più sicuro. Una volta in servizio, il J-31 dovrebbe montare il motore cinese 13Ws, che ha notevolmente migliorato le prestazioni di quello russo. Il J-31 ha un design stealth aerodinamico, così come il design del motore e il rivestimento hanno tutti gli standard di livello internazionale nella tecnologia stealth. La Cina ha fatto le sue considerazioni nello sviluppo di aerei di quarta generazione, tenendo conto non solo della necessità di invisibilità del mezzo, ma anche delle sue prestazioni in nel combattimento aria- terra e aria – aria. Gli stealth di quarta generazione hanno sì un grande impatto sulla strategia di combattimento, ma potrebbero esercitare anche una grande influenza geopolitica, in particolare nelle relazioni internazionali e la situazione geostrategica nella regione asiatico-pacifica: la sua presenza è il simbolo di  pressanti e importanti considerazioni strategiche tra i diversi paesi dell’area; sono una nuova variabile nel “gioco strategico” sino-americano. Gli esperti prevedono che il J -31 farà incursioni rapide nel mercato internazionale, potendo rubare la scena all’F-35 costituendo una nuova opzione per i paesi che non hanno ancora preso la decisione di acquistare gli F-35. In particolare per quei paesi esclusi dall’accesso alle esportazioni di armi degli Stati Uniti, gli aerei di quarta generazione cinesi saranno una possibilità interessante. All’inizio del 2013, poi, era stato dato l’annuncio che il J-31 sarebbe diventato lo standard della componente aerea per le future portaerei cinesi, in virtù della configurazione dei suoi carrelli di atterraggio, creati per possedere maggiore resistenza all’impatto, tipica conformazione per gli aerei imbarcati. Una variabile strategica per la nuova decantata volontà cinese di lanciare la sua presenza assertiva in diversi quadranti oceanici.