Il governatore della banca Exim, Zhu Xin Qiang, e il ministro congolese delle Finanze, Bilancio e Portfolio pubblico, Gilbert Ondongo, hanno firmato a Brazzaville tre contratti di credito per la ricostruzione dell’area devastata dalle esplosioni Mpila (nord-est di Brazzaville), avvenute il 4 marzo.
Il valore dell’operazione è di 600 milioni di dollari (300 miliardi di franchi CFA), una parte di queste risorse finanzierà i progetti di costruzione di strade Mambili-Ouesso, Okoyo-Lékéty (confine del Gabon), linee di trasmissione di elettricità generata dal Liouesso diga (nord), e il trasferimento della caserma militare, ha spiegato in una nota il Ministero. Prima di firmare il contratto di credito, il governatore di Exim Bank e il Delegato Generale per il lavoro, Jean Jacques Bouya, hanno proceduto a visitare la zona del disastro in particoalr modo gli alloggi sociali Mpila che sono stati gravemente colpiti dalle esplosioni. Per un danno di oltre 28 miliardi di franchi CFA, l’alloggiamento vicino al centro invece ha subito danni per 200 miliardi di franchi CFA e verrà ripristinato dalla BCEG cinese, il progetto rientra nel quadro del partenariato strategico tra la Repubblica del Congo e Cina. Il disastro Mipla ha contato quasi 300 morti, circa 2.500 feriti, 17.000 senzatetto e danni estesi, stimata dal Delegato Generale per il lavoro in quasi $ 1 miliardi di dollari. La Cina è tra i paesi partecipanti nella fornitura di fondi istituiti dal governo congolese, per la ricostruzione di edifici pubblici, case e altre strutture all’interno della zona del disastro.