BRASILE – Rio de Janeiro. Il presidente brasiliano nel viaggio ufficiale in Spagna ha invitato le imprese spagnole a investire in Brasile. Visti gli appalti milionari in infrastrutture.
Un gesto questo che darebbe anche una mano alla ripresa dell’economia europea. Il Presidente Rousseff, che ha anche partecipato il 22 Vertice Iberoamericano di Cadice, ha criticato “le misure di austerità eccessive”, facendo riferimento alle raccomandazioni del FMI, e ha ribadito la sua convinzione che solo attraverso una crescita sostenuta attraverso l’investimento un Paese può uscire dalla crisi economica. E ha infine promesso il sostegno del suo paese: «Il Brasile può e deve contribuire a una maggiore crescita economica, più opzioni per risolvere la crisi, perché questo deve essere fatto attraverso la crescita».
Il presidente ha lasciato pochi dubbi su dove e in che modo la Spagna deve mirare gli investimenti, citatando alcuni dei più importanti progetti, tra cui la 133 miliardi dollari (US $ 64 miliardi di euro) già annunciato per le strade e le ferrovie, poi ha parlato di porti e gli aeroporti, ha citato ancora come 30.000.000.000 di dollari per l’alta velocità da Rio-San Paolo.
Il re di Spagna Juan Carlos I ha detto che il Brasile può «contare su aziende spagnole» per la Coppa del Mondo 2014 e Olimpiadi 2016, sostenendo «la possibilità di procedure che facilitino lavoratori spagnoli altamente qualificati a rimanere temporaneamente [in Brasile]. Allo stesso tempo, vogliamo incoraggiare le imprese brasiliane a investire in Spagna». Il presidente Rousseff ha detto Spagna, e Europa, non sono riusciti a trovare la ‘ricetta’ per migliorare la situazione, ma ha dato il suo pieno appoggio alle dell’euro come moneta, dicendo che le sue fortune non erano solo vitale per l’Europa, ma a livello globale.