ETIOPIA. Il PAM lancia nuovi allarmi: senza aiuti la carestia dilagherà nel Tigray

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Il Programma Alimentare Mondiale sta rinnovando il suo appello per un accesso senza ostacoli alla provincia settentrionale etiope del Tigray, dove si stima che quattro milioni di persone soffrano la carestia.

Il Programma Alimentare Mondiale dice che il Servizio Aereo U.N. Humanitarian ha trasportato 30 operatori umanitari e forniture di soccorso urgentemente necessarie per la distribuzione in tutto il Tigray a Mekelle, la capitale della provincia.

L’aereo, arrivato giovedì scorso, è il primo volo passeggeri nella regione in quasi un mese. I voli commerciali per il Tigray si sono fermati il 23 giugno. L’arrivo del volo Onu è avvenuto diversi giorni prima che le autorità etiopiche dichiarassero un cessate il fuoco unilaterale dopo otto mesi di guerra e i combattenti del Tigray riprendessero rapidamente Mekelle e il controllo dell’aeroporto, riporta VoA.

Il Pam dice che prevede di operare due volte alla settimana voli di linea per facilitare il movimento regolare del personale umanitario e del carico dentro e fuori il Tigray. Il Programma Alimentare Mondiale però è estremamente preoccupato perché la risposta umanitaria nella regione continua ad essere sfidata da una grave mancanza di cibo sufficiente e di altre forniture umanitarie, servizi di comunicazione limitati e nessuna catena di approvvigionamento commerciale.

Nonostante le sfide, il Pam è riuscito a consegnare aiuti alimentari a più di 730mila persone in parti del sud e del nord-ovest nell’ultimo mese e spera di raggiungere altre 80.000 persone nel nord-ovest nei prossimi giorni.

Esistono però notevoli ostacoli ed è necessario un accesso più veloce, libero e senza ostacoli per raggiungere milioni di persine con cibo e salvavita. Un’analisi delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare a giugno prevedeva che più di 400.000 persone avrebbero sofferto livelli catastrofici di fame a partire da luglio.

Le scorte di grano sono state saccheggiate; le persone sfollate i campi devastati; ci si aspetta che i tassi di malnutrizione siano alti. Il Pam mira ad assistere 2,1 milioni di persone a rischio nel Tigray.

Anna Lotti