ESTONIA- Tallin. 19/4/13 – Il Presidente del Comitato Riigikogu per gli affari esteri, Marko Mihkelson, corre ai ripari e sostiene che la dichiarazione del primo ministro estone, Andrus Ansip, della scesa settimana in materia di amministrazione della giustizia in Ucraina, «una signora», spensierata che non aiuterebbe l’integrazione dell’Ucraina con l’Europa, riportata dal Postimees online è da interpretare ma va comunque nel senso di sostegno dell’Ucraina e del suo processo di integrazione europea.
«L’Estonia vuole dare un pieno supporto alle aspirazioni dell’Ucraina di rafforzare la cooperazione con l’Unione europea. Il successo di una Ucraina indipendente parte però dal pieno rispetto del principio dello Stato di diritto e determina in gran parte gli sviluppi futuri sviluppi nel nostro vicino di casa», ha detto il deputato, aggiungendo che il pieno rispetto dello stato di diritto in Ucraina si raggiunge una maggiore sicurezza dell’Estonia.
«Per esempio, l’Ucraina ha avuto una posizione molto più difficile di partenza rispetto all’Estonia. In un paese così grande con grandi controversie interne come Ucraina, le riforme, per essere varate hanno bisogno di più tempo», ha osservato Mihkelson.
L’Estonia sostiene l’Ucraina nel suo percorso, il che significa anche che l’Estonia può essere d’accordo o ignorare le scelte dell’Ucraina in materia di giustizia, in quanto rallenta il processo democratico nel paese. «Di conseguenza, ritengo che la dichiarazione del primo ministro Andrus Ansip» rientri proprio in questa politica di sostegno ma non di assenso cieco a Kiev perché deve capire che l’attuazione dei principi dello Stato di diritto è nell’interesse della propria regione per migliorare il benessere e la sicurezza dell’intera regione.