CIPRO – Nicosia. 5/5/13. Mentre Israele conferma gli attacchi in Siria. A Gerusalemme arriva il presidente cipriota Nicos Anastasiades. Al centro dell’incontro le relazioni bilaterali in materia di: energia, turismo e commercio.
Il primo incontro cipro-israeliano avverrà a Gerusalemme tra il presidente cipriotsa e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu oggi. L’incontro avviene nell’ambito della visita ufficiale di tre giorni del presidente Anastasiades in Israele.
Anastasiades e Netanyahu avranno, come da agenda, un tette a tete, seguito da colloqui delle rispettive delegazioni, secondo un comunicato stampa ufficiale cipriota. Domani, invece, il Presidente Anastasiades avrà altri incontri e martedì pranzerà con il presidente israeliano Shimon Peres. Durante la sua visita di tre giorni, si affronterà anche la questione di un business forum a Tel Aviv.
Ad accompagnare il Presidentei ministri per l’Energia, Commercio, Industria e Turismo il ministro Giorgos Lakotripis, portavoce del governo Christos Stylianides e funzionari governativi.
A Cipro servono ingenti somme per cominciare a programmare la restituzione dei prestiti avuti dall’Unione europea. Tra i mezzi a disposizione di Cipro l’estrazione e vendita del gas naturale che si trova in mezzo al mar Mediterraneo.
Di recente il presidente Anastasiades ha detto: «Prendendo in considerazione le difficoltà che ci si presentano a causa della crisi economica, lo sfruttamento prudente delle risorse nazionali di idrocarburi è stata impostata come la pietra angolare della nostra politica». Molte le imprese interessate al giacimento: ConocoPhillips, Total E & P Research & Technology USA, Woodside Energy Ltd, GL Noble Denton, Mitsui Oil Exploration Co. Ltd e Technip.
Tra queste la più intraprendente è sta la Noble Energy. Che ha già forti interessi in Israele per via del giacimento di Tamar che ha iniziato a produrre gas di recente. Secondo indiscrezioni la Noble sta premendo affinché Israele dia il suo benestare all’estrazione e esportazione di gas cipriota. Il giacimento infatti cade proprio sul confine marittimo tra i due Paesi.