Secondo le conclusioni di un recente studio condotto dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), il Marocco si posiziona ai primi posti in termini di capacità di produrre idrogeno a prezzi estremamente competitivi.
«Siamo convinti che il Marocco abbia uno dei maggiori potenziali al mondo, e più in generale nei carburanti verdi», ha detto il Direttore della BERS per il Marocco Antoine Sallé de Chou, ospite degli incontri annuali della Banca Mondiale e dell Fondo monetario Internazionale che si è concluso il 15 ottobre scorso.
Sallé attribuisce questo vantaggio marocchino al suo “unico mix eolico e solare”.
Per il rappresentante della BERS nel Regno marocchino, «ci sono paesi che hanno un potenziale solare molto forte, e altri che hanno un potenziale eolico molto forte. Ma in questo caso, avere questo mix ed essere in grado di creare fattori di capacità che possono avvicinarsi al 70% per gli elettrolizzatori è estremamente competitivo, sottolineando la vicinanza del Marocco al mercato europeo in termini di vantaggio».
«L’Europa», spiega Sallé de Chou, «attraverso le politiche annunciate, vuole produrre e importare 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde, gran parte delle quali verranno importate dal Nord Africa».
In riferimento al continente africano, il Direttore sottolinea che la presenza di una “conoscenza molto approfondita dei mercati africani” da parte del Marocco, grazie all’estensione dei suoi grandi gruppi nel continente rende Rabat non solo un partner essenziale, ma soprattutto, forse, una piattaforma e un punto di ingresso, in grado di rendere possibile l’avvicinamento al continente africano.
L’ascesa del Marocco come leader nell’idrogeno verde non solo posiziona la nazione come pioniere dell’energia sostenibile, ma sottolinea anche il più ampio spostamento verso soluzioni di energia rinnovabile a livello globale. Mentre il mondo è alle prese con il cambiamento climatico e l’urgente necessità di ridurre le emissioni di carbonio, il potenziale dell’idrogeno verde del Marocco è un faro di speranza nella ricerca di fonti energetiche più pulite e sostenibili.
Redazione
