EMIRATI ARABI UNITI. Al Yasat: pomo della discordia tra Bin Salman e Bin Zayed

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Nonostante gli ottimi rapporti che negli ultimi anni hanno visto Emirati e Arabia Saudita sulla stessa lunghezza d’onda, non tutto va a gonfie vele. 

Gli Emirati Arabi Uniti hanno aderito alle linee di base dei suoi confini marittimi annunciate da una decisione del governo emessa nel 2022, respingendo la “affermazione” secondo cui tali linee sono in conflitto con il diritto internazionale.

In un documento ufficiale pubblicato dal sito web delle Nazioni Unite, datato 13 marzo 2024, il Ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti indica che queste linee sono state determinate sulla base della Risoluzione del Gabinetto n. 35 del 2022 “basata sul paragrafo 2 dell’articolo 16 delle Nazioni Unite Convenzione sul diritto del mare”.

Il Ministero degli Affari Esteri ha dichiarato nella sua lettera che gli Emirati Arabi Uniti “confermano che le linee di base diritte che hanno depositato presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite hanno tutti gli effetti giuridici loro garantiti nelle sue aree marittime, ai sensi del diritto internazionale del mare.”

La lettera degli Emirati Arabi Uniti, che è stata presentata dalla sua Missione Permanente presso le Nazioni Unite e ha chiesto di essere “pubblicata e diffusa”, è arrivata in risposta a un memorandum verbale presentato dalla sua controparte saudita datato 21 dicembre 2023.

In quel documento, il Ministero degli Affari Esteri saudita ha affermato che il Regno “respinge” la Risoluzione n. 35 del 2022 del Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti “che include l’annuncio dell’implementazione del sistema di linee di base diritte al largo delle coste degli Emirati Arabi Uniti”.

Nella lettera consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite si legge: “Il governo del Regno dell’Arabia Saudita conferma il suo rifiuto di questa dichiarazione, non la prende in considerazione, non riconosce alcun effetto che ne derivi e aderisce a tutte le i suoi diritti e interessi in conformità con il diritto internazionale generale e in conformità con l’accordo sui confini concluso tra i due paesi il 21 agosto 1974, che è vincolante per entrambe le parti”.

Il documento afferma che le linee di base diritte annunciate dagli Emirati Arabi Uniti nel 2022 “di fronte alla costa saudita non hanno alcuna relazione con la costa degli Emirati, e ciò viola il diritto pubblico internazionale”. L’Arabia Saudita ha rinnovato il suo appello al suo vicino, gli Emirati Arabi Uniti, “ad attuare l’articolo 5 dell’accordo sui confini del 1974 tra i due paesi”.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato le linee di base diritte delle regioni marittime del paese secondo le coordinate fornite in una tabella integrata per le isole marine nelle acque del Golfo e del Golfo di Oman, nella Risoluzione 35 del Gabinetto degli Emirati Arabi Uniti del 2022.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno ritenuto che “le acque situate sul lato interno delle linee di base diritte” annunciate nella decisione del governo siano “acque interne degli Emirati Arabi Uniti”. La decisione del governo del 2022 ha annullato anche una decisione simile del 2009 riguardante l’applicazione del sistema di linee di base diritte su parte della costa degli Emirati Arabi Uniti.

A questo proposito, il Ministero degli Esteri saudita ha affermato nella sua lettera del 21 dicembre 2023 che “aderisce a tutte le posizioni contenute nel suo memorandum del 9 agosto 2009 indirizzato al Ministero degli Affari Esteri riguardo al Consiglio dei Ministri degli Emirati Arabi Uniti Risoluzione n. 5 del 14 gennaio 2009 relativa all’applicazione del sistema di linee di base diritte a Parte della costa degli Emirati.

La divulgazione di questi documenti da parte delle Nazioni Unite è avvenuta circa un mese dopo aver rivelato documenti simili che indicavano il “rifiuto” da parte dell’Arabia Saudita della dichiarazione degli Emirati Arabi Uniti secondo cui “Al Yasat” è un’area marina protetta, considerando che ciò “contraddice il diritto internazionale”.

Questi sviluppi appena annunciati arrivano mentre, negli ultimi mesi, i media americani hanno diffuso rapporti che indicavano l’esistenza di “crescenti disaccordi” tra i due paesi riguardo alle politiche nei confronti dello Yemen e alle decisioni dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC).

L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno controversie sui confini di lunga data, nonostante l’alleanza tra i due paesi, che in precedenza guidava una coalizione militare nello Yemen, oltre al loro accordo per interrompere le relazioni diplomatiche con il Qatar, insieme anche al Bahrein e all’Egitto una disputa nel Golfo che si è conclusa con la firma dell’accordo Al-Ula all’inizio del 2021.

Maddalena Ingrao

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