EGITTO – il Cairo 11/01/2014. Cinque organizzazioni egiziane per i diritti umani hanno presentato una denuncia al Procuratore generale egiziano chiedendo che siano condotte indagini sul ruolo svolto dalle compagnie di telefonia mobile per aver registrato e trasmesso le conversazioni telefoniche condotte dagli attivisti all’indomani della rivolta del 2011 che si concluse con la cacciata del presidente Hosni Mubarak.
Il satellite privato di un gruppo del settore della pubblicità e dei media, informa Al Hayat, sarebbe stato usato a tali fini, durante l’assalto al quartier generale degli apparati di sicurezza dello Stato: avrebbe registrato il traffico telefonico degli attivisti e le avrebbe vendiate all’estero.