EGITTO – Il Cairo 15/05/2104. Un tribunale egiziano ha condannato il 14 maggio 79 sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi a pene detentive comprese tra 5 e 10 anni accertato il loro coinvolgimento in una serie di scontri in cui si sono registrate vittime.
Gli imputati sono stati condannati per aver partecipato a scontri tra sostenitori e oppositori di Morsi in cui sono rimaste uccise 12 persone ad Alessandria a luglio 2013. Il giorno precedente, il Movimento 6 Aprile, che ha guidato il rovesciamento del presidente Mubarak nel 201, ha annunciato il boicottaggio delle elezioni presidenziali, che servirebbero solo a “intronizzare” l’ex-capo dell’esercito Abd al-Fattah al-Sisi. Ad aprile 2014, il Movimento 6 Aprile è stato dichiarato fuori legge e il suo leader è stato imprigionato.
Sempre il 14 maggio, Mahdi Akef , ex leader dei Fratelli Musulmani, è stato assolto dall’accusa di oltraggio alla magistratura per i suoi commenti fatti alla stampa. Akef era stato arrestato nell’ambito della repressione del governo contro il gruppo islamico dopo la cacciata militare del presidente Morsi. Akef deve affrontare altri processi con l’accusa di incitamento alla violenza e non sarà rilasciato dopo l’assoluzione.