Luxor ospita il festival del cinema

109

EGITTO – Luxor. 17/03/15. Al via il festival africano del cinema, ad aprire la kermesse ieri il film vincitore della Mauritania e altri premi “Timbuktu”. Apprezzato il regista Abderrahmane Sissako, riconosciuto a livello mondiale in quanto ha vinto due premi a Cannes nel 2014 e sette premi al “Cesar” Festival, ed è stato nominato per un Academy Award per il miglior film in lingua straniera.

La direzione del festival ha deciso che “Timbuktu” doveva essere il film di apertura perché gli eventi dimostrano quanto la questione del controllo della ideologia estremista interessi tutta l’Africa e il mondo in questo momento. Alla cerimonia del festival erano presenti l’attrice egiziana Laila Alawi, e il regista egiziano Khaled Youssef, direttore Idrissa Aderajo del Burkina Faso, che ha vinto importanti premi e ha vinto il Premio della Critica a Cannes nel 1989 per il film (la nonna) e l’Ordine di Cavaliere del Burkina Faso e l’Ordine di Cavaliere delle Arti e delle Lettere di Francia.
Il festival presenta film provenienti da 41 paesi: tre film arabi è “il mare da dietro di te,” marocchino Hicham Lasri, e “Figli del Sole” regista tunisino Taieb Louhichi, e “Blue Elephant” del egiziano Marwan Hamed.
I lungometraggi in concorso sono 11, film provenienti da Marocco, Tunisia, Egitto, Malawi, Etiopia, Senegal, Nigeria, Costa d’Avorio, Rwanda e Burkina Faso. Mentre a competere nel Documentary Film Competition Madagascar e Sud Sudan, Congo, Sud Africa, Namibia, Senegal, Benin, Tunisia ed Egitto.
A partecipare al concorso film libertà, messaggi aperti di non-africani, Cinema Sud Africa, Francia, Tanzania, Canada, Belgio, Nigeria, Namibia, Algeria, Palestina e Canada.
Nella edizione del festival 2015, per la prima volta si inocraggiano i giovani registi africani a produrre cortometraggi e lungometraggi, a partecipare al workshop dello scenario, l’uscita di queste produzioni sarà supervisionata da un anziano regista etiope Haile Jerima.