La diga della discordia

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EGITTO – Il Cairo 20/6/13. L’Etiopia non ha alcuna intenzione di danneggiare l’Egitto e gli interessi idrici del Sudan, il Ministro degli Esteri egiziano Mohamed Kamel Amr ha rassicurato così gli egiziani in una conferenza stampa il 18 giugno.

Il prossimo passo etiope sarà invitare l’Egitto a tenere una serie di riunioni che coinvolgano i ministeri interessati (risorse idriche e esteri) dei tre paesi per analizzare le raccomandazioni contenute nella relazione del gruppo di esperti internazionali (Ipoe) sugli effetti della diga. Questo farebbe sì che sia gli aspetti tecnici che politici della questione vengano affrontati. L’incontro si dovrebbe tenere nei prossimi giorni. Il rapporto Ipoe suggerisce di istituire una riserva d’acqua per i paesi a valle, come l’Egitto e il Sudan da utilizzare in caso di siccità e nelle emergenze. Il rapporto ha anche proposto che l’Etiopia conduca ulteriori studi sugli effetti della diga che intende costruire. «L’Egitto non è contro lo sviluppo in Etiopia o in qualsiasi altro paese», ha detto Amr, ma ha sottolineato che il Nilo è «l’unica fonte di acqua per l’Egitto», e che la tutela delle risorse idriche del paese è di estrema importanza. Durante la sua visita nella capitale etiope Addis Abeba, Amr ha espresso le preoccupazioni Egitto; in risposta, il ministro degli Esteri etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto che la diga sarà utilizzata esclusivamente per la produzione di energia e sarà costruita in modo da tenere in considerazione i problemi di sicurezza delle acque dell’Egitto. Amr ha anche ammesso che l’Etiopia lo aveva rassicurato che il metodo  di costruzione della diga avrebbe permesso eventuali modifiche. I due ministri degli esteri hanno concordato sulla necessità di proseguire il dialogo e la comunicazione. Ghebreyesus ha accettato l’invito a visitare presto Il Cairo, e ha detto che è Addis Abeba è impegnata in un approccio win-win come base per la futura cooperazione». Dopo l’incontro con il suo omologo etiope, Amr ha detto che i colloqui erano stati aperti, onesti e costruttivi; «Siamo d’accordo sulla tempistica». La visita in Etiopia è stata seguita da un’altra visita ufficiale in Sudan, in cui Amr ha incontrato una delegazione del ministero degli Esteri sudanese e ha discusso i risultati della sua visita in Etiopia.