ECUADOR. Al via la campagna elettorale

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di Tommaso dal Passo ECUADOR – Quito 07/01/2017 Un’opposizione divisa ha aperto le campagna elettorale contro Rafael Correa, al potere per un decennio.

Il candidato presidenziale di Compromiso Social, Ivan Espinel, ha protestato davanti alla sede di Petroecuador, a Quito, mettendo un cartello con la scritta “Chiuso per corruzione” bloccando l’accesso all’edificio; ben 21 casi di corruzione sono aperti nei confronti di funzionari della compagnia petrolifera statale.
Il candidato di Alianza Pais, l’ex vice presidente Lenin Moreno, in testa nei sondaggi elettorali, ha lanciato la sua campagna con una visita a una casa di riposo promettendo migliorie per le persone anziane, riporta Efe. A Guayaquil, l’ex banchiere Guillermo Lasso, con il movimento Creo, ha ribadito il suo piano per creare un milione di posti di lavoro e per aprire più mercati esteri ai prodotti ecuadoriani: «Così come è stato firmato un accordo con l’Ue, occorre farne uno con gli Stati Uniti».
Nel frattempo, la cristiano sociale Cynthia Viteri ha incontrato a Quito un gruppo di artigiani, promettendo di proteggerli dalla «concorrenza sleale dei paesi limitrofi»; l’ex sindaco di Quito Paco Moncayo, con l’Acuerdo Nacional para el Cambio, menzionato il suo obiettivo di ridurre le dimensioni del governo e apportare le modifiche strutturali nella sua prospettiva di governo sulla base di consultazioni con il pubblico.
Abdala “Dalo” Bucaram, con Fuerza Ecuador, ha detto che combatterà per «i valori, la famiglia, per il ripristino della pace per la nazione, perché i bambini devono tornare a sorridere, di farla finita con un modello di oscurità e con le ombre che è stato governa la nazione».
L’ex ministro degli Esteri Patricio Zuquilanda, con il Partido Sociedad Patriótica, ha respinto le accuse di corruzione legate alla brasiliana Odebrecht sul presunto pagamento di tangenti in Ecuador. Nella provincia costiera di Manabí, l’ex procuratore Washington Pesantez, ha incontrato i pescatori e gli artigiani.

Un sondaggio elettore condotto a dicembre mette Moreno al primo posto, con il 35,6 per cento, seguito da Lasso, 22,3 per cento, Viteri, 10,9 per cento, e Moncayo, 6,9 per cento; tutti gli altri a meno del 4 per cento.