Gli affari latini a New York

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STATI UNITI- New York. 27/09/15. I Presidenti dell’Alleanza del Pacifico oggi si riuniranno con imprenditori e investitori di grandi aziende negli Stati Uniti, Canada e altri paesi dell’Europa e dell’Asia.

Il blocco di integrazione ha informato che i presidenti Ollanta Humala (Perù), Michelle Bachelet (Cile), Juan Manuel Santos (Colombia) e Enrique Peña Nieto (Messico) presenteranno i notevoli progressi compiuti dall’Alleanza in termini di investimenti, sostegno al settore business, innovazione, l’integrazione finanziaria e del commercio internazionale. L’incontro è stato organizzato per sfruttare la presenza dei capi di Stato e ministri presenti alla sessione 70 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Domani invece sarà la volta del Commercio Estero e ministri delle finanze della Alleanza del Pacifico che parteciperanno allo squillo tradizionale New York Stock di Exchange. In seguito, una conferenza esplorerà le opportunità di investimento nei paesi membri dell’Alleanza del Pacifico, comprese le tavole rotonde che affronteranno problemi di integrazione finanziarie e commerciali. I ministri degli affari esteri prenderanno parte alla seconda riunione ministeriale con i loro omologhi dell’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico, o ASEAN, che consiste in Malesia, Indonesia, Brunei, Vietnam, Cambogia, Laos, Myanmar, Singapore, Thailandia e Filippine. Il Pacific Alliance, costituita in data 28 Aprile 2011, è un processo di integrazione regionale che è partito con Cile, Colombia, Messico e Perù. Riunisce 216 milioni di persone con 2,1 miliardi di dollari del PIL che rappresenta il 37% dell’America Latina e dei Caraibi. I quattro paesi membri di questa alleanza effettuano il 50% del commercio dell’America Latina con il resto del mondo.