Nascondere le proprie capacità e aspettare il proprio tempo

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CINA – Pechino.15/4/13.  – Alla fine di aprile mese, in un incontro non ancora fissato, i vertici delle forze armate sino-statunitensi si troveranno ad affrontare come mettere le relazioni militari tra i due colossi su un piano sicuro per evitare ogni possibile focolaio di scontri diretti.

Il generale Martin Dempsey, Capo di Stato Maggiore Usa, è riconosciuto come uomo dai modi affabili e chiari, proprio come il suo omologo cinese, Fenghui Fang.

La tradizionale segretezza sui dati militari di Pechino si è spalmata su un numero elevato di vertici militari così da manifestare meglio il proprio senso di potenza e non rendere chiaro chi un domani possa “schiacciare il bottone” di un attacco missilistico. 

Se fino a poco tempo, il famoso detto di Deng Xiaoping: «Nascondere le proprie capacità e aspettare il proprio tempo»,  è stato la chiava di volta nella costruzione della immagine di forza dell’esercito popolare cinese, oggi, dopo due decenni di incrementi del Pil e del bilancio della Difesa a due cifre, l’esercito popolare non può più mantenere il segreto per mascherare le proprie capacità. E con manifestazioni di potenza sempre più “in chiaro”, sembra che le forze armate di Pechino non abbiano più la pazienza di aspettare il tempo più opportuno per manifestare la propria potenza. 

Inoltre se l’esercito popolare cinese definisce ancora gli Stati Uniti come il suo nemico principale, come ha scritto Qi Jianguo, vice del generale Fang, in un saggio all’inizio del 2013, il calcolo strategico del mantenimento del segreto può cambiare con il nuovo gruppo dirigente del presidente Xi Jinping.

Dal mese di ottobre 2012, i militari cinesi hanno trattato le loro controparti statunitensi con calore e relativa apertura, schioccando le controparti al punto che l’Australia, nazione che ha più canali aperti di collaborazione con la Cina rispetto agli Stati Uniti o in qualsiasi altro suo alleato, ha proposto un ambizioso programma di esercitazioni congiunte e scambi addestrativi. 

A marzo 2013, il generale Fang ha detto direttamente al generale Dempsey che la Cina è «disposta a rafforzare le proprie comunicazioni con le forze armate degli Stati Uniti per rafforzare la fiducia reciproca, gestire correttamente le differenze e approfondire la cooperazione», secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua e poi confermato dallo staff di Dempsey.