Droni come uccelli

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 04/01/2015. Gli Stati Uniti stanno creandi una generazione di droni simili a uccelli e insetti in grado di operare all’interno degli edifici.

Secondo il Washington Times, nel quadro del programma Fast Lightweight Autonomy (Fla), la Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa) sta esplorando le possibilità in tale direzione.
La Darpa ha in programma di analizzare le caratteristiche di volo degli insetti volanti e uccelli e replicarli nei droni, aumentando così la loro agilità e flessibilità. Inoltre, l’agenzia statunitense dovrebbe programmare i droni per tracciare i percorsi di volo con un metodo diverso dal Gps, riporta invece Fox News. Questi Uav saranno in grado di prendere decisioni in frazioni di secondo e senza interazione umana. I nuovi droni potranno aiutare le squadre a terra, soprattutto nelle aree urbane, in missioni come il recupero di ostaggi, in quanto saranno in grado di «navigare rapidamente in un labirinto di stanze, scale e corridoi o altri ambienti pieni di ostacoli», si legge nel comunicato Darpa, «riducendo drasticamente il rischio per le unità al suolo». Questi Uav saranno progettati per volare a velocità fino a 20 m/s, per coprire una distanza di 3.000 metri, e per operare per circa 10 minuti. Anche i pesci come gli uccellino studiati per creare nuovi droni: la Marina Usa ha sviluppato il progetto RoboTuna, un drone dall’aspetto di un pesce in grado di estendere la sorveglianza delle navi, sottomarini, e rilevare mine, secondo Military.com.