IRAN – Teheran 14/12/2014. L’Iran fornirà nuovi droni al Venezuela.
Lo ha annunciato il capo della Commissione parlamentare iraniana per la sicurezza nazionale e la politica estera, Alaeddin Boroujerdi. All’agenzia Fars, Boroujerdi ha detto che i droni iraniani sono già operativi in Venezuela da anni, aggungendo che anche il Messico intende importarli.
Nel 2012 alcuni media occidentali riportarono la notizia secondo la quale l’Iran avrebbe costruito droni per i militari venezuelani e nel 2013 il Venezuela ha annunciato di aver utilizzato droni made in Iran per pattugliare il traffico di droga.
La Repubblica islamica ha finora prodotto diversi droni: Ababil, Fotros, Hazem, Karrar (drone da attacco a lungo raggio), Mohajer, Sarir, Shahed 129, Yasir e Zohal e ha presentato il suo primo drone da combattimento il 23 settembre. I media iraniani hanno riferito che il drone è in grado di distruggere tutti i tipi di aeromobili, tra cui caccia, piccoli Unmanned Aerial Vehicles ed elicotteri.
Teheran ha presentato il suo primo drone, il Karrar nel 2010; il primo a lungo raggio , il Shahed-129 presentato nel settembre 2012, è in grado di effettuare combattimento e ricognizione per 24 ore e ha un raggio operativo di 1.700 chilometri.
Teheran ha inoltre annunciato il suo più grande Uav, Fotros nel 2013; Fotros ha un raggio d’operazione di circa 2.000 chilometri ed è in grado di lanciare missili aria-superficie.
La produzione dello “Yasir” è iniziata nel settembre 2013. Yasir può volare ad un’altitudine di 15.000 piedi, può restare in volo per otto ore, coprire la distanza di 200 km, e non ha bisogno di una pista.