Doha sosterrà sempre il popolo palestinese

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QATAR – Doha 13/10/2014. L’emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad Al-Thani, ha sottolineato che il suo paese «farà di tutto per continuare a sostenere la lotta del popolo palestinese per ripristinare i propri legittimi diritti nazionali».

Al-Thani (nella foto) ha fatto questa dichiarazione il 12 ottobre, quando ha ricevuto una telefonata da Khaled Meshaal, capo dell’Ufficio politico di Hamas, e di Ismail Haniyeh, vice capo dell’ufficio politico del movimento, secondo la Qatar News Agency (Qna). Secondo Qna, durante le loro telefonate, sia Meshaal che Haniyeh hanno espresso la loro gratitudine e il loro apprezzamento per il sostegno fornito dal Qatar alla Conferenza internazionale dei donatori per la ricostruzione di Gaza, tenutasi al Cairo. Lo sceicco Tamim ha detto: «Il Qatar farà di tutto per continuare a sostenere la lotta del popolo palestinese per ripristinare i propri legittimi diritti nazionali. Tali diritti comprendono la definizione di uno stato indipendente sulla loro terra con Gerusalemme come sua capitale. Una creazione basata sulla soluzione dei due Stati, al fine di raggiungere una pace globale, giusta e permanente nella regione». Durante la conferenza tenutasi al Cairo ieri sera, il Qatar ha annunciato l’intenzione di donare 1 miliardo di dollari per contribuire alla ricostruzione della Striscia di Gaza. Nella sua telefonata, Haniyeh ha detto che «il dono del Qatar non è una novità, perché il Qatar si è sempre distinto nel sostegno del popolo palestinese», secondo una dichiarazione rilasciata dall’ufficio di Haniyeh, e riportata dall’agenzia Anadolu. Il Qatar è uno dei più importanti sostenitori di Hamas, che ha governato Gaza dal giugno 2007 fino al giugno 2014, fatto che ha scatenato le accuse contro Doha di sostenere il terrorismo, accuse mosse in particolare da Israele, che considera Hamas un’organizzazione terroristica. In generale, i partecipanti alla Conferenza internazionale per Gaza hanno contribuito per 5,4 miliardi di dollari; la metà di questo importo andrà a ricostruire ciò che è stato distrutto da Israele recentemente nella Striscia di Gaza. Il resto non è stato assegnato, ma dovrebbe essere presentato come sostegno all’Autorità palestinese. La conferenza ha visto la partecipazione di delegati provenienti da 50 paesi, tra cui 30 ministri degli Esteri e delle istituzioni regionali e internazionali, secondo il ministero degli Esteri egiziano.