Di cancro di guarisce, in Italia sono il 57% dei casi con diagnosi di neoplasie

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Lungosopravviventi è il termine che si utilizza per definire chi sopravvive per più di 5 anni al cancro. In Italia rappresentano il 57% del totale delle persone a cui è stata diagnosticata una neoplasia (1.380.000 persone).

A riferirlo il IV Rapporto sulla condizione assistenziale del malato presentato durante i lavori della VII Giornata Nazionale del Malato Oncologico organizzato da FAVO a Roma dal 15 al 20 maggio. A queste persone la malattia ha modificato la vita ed è necessario riconoscere loro bisogni sanitari e sociali. Possono manifestarsi, anche a molti anni dal termine dei trattamenti, dolore, fatigue, linfedema, tumori iatrogeni, disfunzioni sessuali, stati ansiosi e depressivi, preoccupazioni per un’eventuale ricaduta di malattia, problematiche socio-relazionali, difficoltà a riprendere la propria vita pre-malattia – inclusa l’attività lavorativa. Chi deve rispondere alla nuova domanda di salute delle persone che hanno un passato oncologico? FAVO in collaborazione con IRCCS oncologici, università e regioni ha realizzato una serie di progetti di ricerca specifici finanziati dal Ministero della Salute con sperimentazioni di strutture dedicate a un approccio specifico per la condizione di lungo sopravvivenza.