DEDOLLARIZZAZIONE. Le carte di credito russe e iraniane sono collegate 

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Iran e Russia hanno ufficialmente collegato le loro reti interbancarie, consentendo l’uso delle carte bancarie iraniane nella rete ATM russa, ha riferito il sito web della Banca centrale dell’Iran l’11 novembre.

Questo passo mira a semplificare le transazioni finanziarie per i viaggiatori iraniani e russi, e segna una pietra miliare nella cooperazione economica tra le due nazioni. Iran e Russia hanno lavorato per rafforzare i loro sistemi bancari da quando sono state imposte le sanzioni alla Russia per oltre un decennio. Sono in corso piani per affrontare le sfide affrontate dalle aziende in entrambi i paesi, riporta BneIntelliNews.

La prima fase di collegamento della rete bancaria Shetab dell’Iran alla rete di pagamento Mir della Russia è stata inaugurata in una cerimonia a cui hanno partecipato il governatore della Banca centrale dell’Iran, Mohammadreza Farzin, insieme all’ambasciatore iraniano in Russia, Jalal Kazemi, e diversi funzionari bancari di alto rango.

Tutte le banche e gli istituti di credito iraniani sono tenuti da una direttiva CBI a connettersi a Shetab. Questa misura è all’ordine del giorno della CBI dal 2017, ma è stata ripetutamente posticipata per motivi tecnici non meglio chiariti.

Con questa fase iniziale ora operativa, i viaggiatori iraniani possono prelevare rubli dagli sportelli bancomat russi. La seconda fase, prevista entro la fine dell’anno, consentirà ai viaggiatori russi di accedere agli sportelli bancomat iraniani, mentre la terza fase consentirà infine ai turisti iraniani di effettuare acquisti in Russia utilizzando le loro carte collegate a Shetab.

Farzin ha descritto il lancio come un “passo orgoglioso” verso la riduzione della dipendenza dal dollaro statunitense nelle transazioni bilaterali e la promozione dell’integrazione economica regionale. “Collegando le reti di pagamento nazionali dei due paesi, stiamo rimuovendo le barriere dei pagamenti elettronici e aprendo la strada a una nuova era nella cooperazione economica”, ha aggiunto.

Noushafarin Momen, responsabile della supervisione delle reti di pagamento di CBI, ha confermato che quattro banche iraniane hanno completato le modifiche richieste per abilitare questo servizio, mentre molte altre sono in procinto di aggiornare il sistema per unirsi alla rete: ”Questo progetto è uno sforzo collaborativo che coinvolge il National Informatics Centre dell’Iran e un partner tecnologico russo, con la Bank Saderat dell’Iran e la VTB Bank russa che fungono da intermediari”, ha affermato, “Diverse importanti banche iraniane, tra cui Bank Mellat, Bank Refah e Bank Pasargad Iran, hanno aderito a questa iniziativa, ampliando l’accesso e il supporto per i titolari di carte iraniane all’estero”.

“Gli sportelli bancomat abilitati NFC in tutta la Russia ora supportano i pagamenti contactless per le carte bancarie iraniane collegate a Shetab”, ha aggiunto.

“Sono stati creati nuovi concetti nella sfera monetaria e bancaria tra i due paesi e oggi la maggior parte delle barriere è stata rimossa. Per quanto riguarda altri lavori, dovremmo concentrarci sull’attrazione dei turisti russi”, ha affermato l’ambasciatore iraniano in Russia Kazem Jalali.

Questo sviluppo segue la dichiarazione di settembre del presidente russo Vladimir Putin sulle relazioni bilaterali rafforzate con l’Iran sotto il supporto della Guida suprema Ayatollah Ali Khamenei. I paesi stanno lavorando per firmare un importante accordo interstatale per stabilire lo status di partenariato strategico.

Nel 2023, le due banche centrali hanno firmato un accordo significativo per stabilire legami bancari, poiché entrambe sono scollegate dai sistemi di messaggistica interbancaria internazionale come SWIFT.

A maggio, Russian Izvestia riportava che Mosca e Teheran stavano sviluppando nuovi metodi di regolamento, tra cui valute digitali della banca centrale e asset finanziari digitali.

In passato, l’Iran aveva un accordo di scambio simile con la Turchia, che è stato apparentemente annullato in seguito alla reimposizione delle sanzioni all’Iran nel 2018. Nel 2023, le due banche centrali hanno firmato un accordo significativo per stabilire legami bancari, poiché entrambe sono scollegate dai sistemi di messaggistica interbancaria internazionale come SWIFT.

All’inizio di quell’anno, il sistema iraniano SEPAM è stato collegato al russo Financial Message Transfer System della Russia, consentendo ad alcune banche di iniziare a offrire transazioni all’Iran o di aprire lettere di credito.

Da adesso, le carte bancarie iraniane potranno essere utilizzate per prelevare rubli dagli sportelli bancomat in Russia a partire da agosto. Ciò segna la prima fase dei piani per collegare la rete interbancaria Shetab dell’Iran alla rete MIR della Russia.

Anna Lotti

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