DEDOLLARIZZAZIONE. L’Africa vuole lasciare il dollaro per una moneta unica continentale

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La dedollarizzazione investe anche il continente africano.

Il 7 giugno scorso, il Presidente del Kenya William Ruto ha invitato i leader africani ad abbandonare il dollaro statunitense, sottoscrivendo un sistema di pagamento e regolamento panafricano per facilitare e incrementare il commercio intra-africano.

Il sistema di pagamento è un’infrastruttura dell’Unione Africana sviluppata in collaborazione con la Banca Africana di Importazione ed Esportazione, Afreximbank, per integrare il commercio nell’ambito dell’Area di Libero Scambio Continentale Africana.

Le banche e i fornitori di pagamenti potrebbero collegarsi direttamente al sistema per consentire pagamenti sicuri e istantanei in valuta locale, per ridurre o eliminare le sfide dei pagamenti transfrontalieri, ha dichiarato Ruto, ripreso da China Daily.

«Tutti i nostri uomini d’affari e commercianti hanno difficoltà a effettuare pagamenti per beni e servizi da un Paese all’altro a causa delle differenze di valuta. E in mezzo a tutto questo, siamo tutti soggetti all’ambiente del dollaro».

Il 12 giugno, il Presidente Ruto, intervenendo al Parlamento di Gibuti, ha chiesto l’introduzione di una moneta unica africana per facilitare gli scambi commerciali nel continente. “Perché il dollaro statunitense fa parte del commercio tra Kenya e Gibuti?”, ha detto Ruto. Sostenendo che il commercio intrafricano deve svolgersi utilizzando le valute locali e utilizzando i meccanismi previsti da Afreximbank, in modo da aumentare il commercio equo tra le nazioni riporta Garowe On line in suo Tweet.

“Questo non vuol dire che siamo contro il dollaro” ha poi precisato il presidente keniano, “utilizzeremo il dollaro quando commerceremo con gli Stati Uniti d’America” ha poi aggiunto coperto dagli applausi del parlamento gibutino.

Le recenti carenze di dollari nei Paesi africani, l’area di libero scambio continentale africana e altri sviluppi della geoeconomia globale indicano che lo slancio del sistema di pagamento e regolamento panafricano sta prendendo piede.

La decisione delle autorità statunitensi di sanzionare le riserve della Russia, che a quanto pare anche gli europei stanno valutando, è stata una mossa non favorevole nei confronti del dollaro. Questo scenario ha fatto sì che i Paesi di tutto il mondo iniziassero a cercare aggressivamente misure di mitigazione, utilizzando valute diverse dal dollaro negli scambi internazionali.

Antonio Albanese

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