DANIMARCA – Copenhagen 19/05/2015. Ai mujahedin danesi sono state date circa 400mila corone mentre combattevano in Siria, stando ai dati del ministero del Lavoro usciti il 18 maggio.
Il documento pubblicato dal quotidiano The Local e dall’emittente radiofonica di Copenhagen Radio24syv, dimostra che ci sono stati 32 casi di cittadini danesi che ricevono sussidi di disoccupazione, mentre fanno il jihad in Siria.
I pagamenti ai 32 soggetti ammontano a 378mila corone, circa 51mila euro.
La Danimarca ha uno dei più generosi sistemi di disoccupazione in tutto il mondo: i beneficiari ottengono 801 corone, 107 euro, al giorno per un periodo massimo di due anni.
I comuni e gli assicuratori privati chiedono che qualsiasi frode si denunciata alla polizia e perseguita; secondo i documenti ministeriali però, solo un caso sui 32 sospetti è stato denunciato.
Già novembre 2014, i servizi segreti intendi danesi , Pet, avevano denunciato 28 simili casi (vedi AGC: Jihadisti con la disoccupazione).